L’ULTIMO SALUTO DELLA CITTA’ A DELFIO (VIDEO)
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“Una persona perbene, un politico lungimirante e onesto, un professionista capace”. Così il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, oggi pomeriggio ha salutato per l’ultima volta Filadelfio Manasseri (video), già assessore regionale, vice sindaco dal 2004 al 2007 e ancor prima presidente del Consiglio comunale e per un periodo coordinatore nazionale della Protezione civile. Una grande folla, in un’atmosfera di intensa commozione, si è stretta intorno alla moglie e ai figli, nel rito funebre celebrato nella chiesa di S.Francesco di Paola. Anche il parroco padre Cherubino Sabatini ha avuto parole di stima per il defunto. “Inutile parlare del dottor Manasseri, è la vostra presenza a parlarne – ha detto il sacerdote durante l’omelia – adesso Filadelfio è sicuramente in un posto migliore, è in paradiso e pregheremo per lui, un uomo che come medico è stato sempre accanto alle sofferenze altrui”. Tra la folla molti i politici cittadini e regionali che hanno voluto tributare l’ultimo omaggio a Manasseri. Ma soprattutto la gente comune, tra quella che ha militato in politica con Manasseri ed i suoi tanti assistiti, ha riempito la chiesa ed il piazzale antistante. Quando la bara, a conclusione delle esequie, ha lasciato la chiesa un lungo applauso l’ha accolta nel piazzale S.Francesco. “Sono con voi tutti a piangere un grande concittadino – ha detto il sindaco Ranalli, iniziando il discorso di commiato – con Delfio Manasseri si è spenta una persona perbene ed un degno esponente della classe politica espressa da questa città negli ultimi decenni”. Ranalli ha proseguito ricordando la “straordinaria intelligenza e la levatura culturale” dell’ex assessore regionale. “Parlava sempre in maniera chiara e semplice, arrivando dritto al cuore di ogni problema” ha spiegato il sindaco. “Era capace di farsi carico dei problemi degli altri ed amava stare tra la gente – ha proseguito Ranalli – questo è stato il segreto della sua carriera politica brillante, cominciata con umiltà nella militanza socialista e poi da segretario del Psi cittadino”. Quindi il sindaco ha ricordato il suo prezioso contributo alla politica regionale, da assessore nella giunta Falconio e poi come responsabile del coordinamento nazionale di Protezione civile. “Era un politico che volava alto, spesso guardava a progetti di ampio respiro e di stampo europeo e per essi lavorava alacremente, come appunto per la protezione civile e la prevenzione sismica” ha concluso il sindaco, ribadendo che “da oggi la comunità cittadina viene privata di una grande persona”. g.f.