PRATOLA DOMENICA DA’ L’ADDIO AL CARNEVALE CON FUNERALE E CONSOLO
Sarà Pratola Peligna a riproporre domenica prossima, 22 febbraio, l’antica tradizione del “Carnevale morto”. Lungo le vie della cittadina, alle 17, sfilerà il corteo, con personaggi in maschera, per inscenare il funerale di Carnevale, con tanto di bara, vedova, familiari e amici del defunto, accompagnati dalle marce eseguite dalla Banda musicale di Pratola. Il corteo funebre si avvierà da località Piè della Forma, alla periferia della cittadina. Al recupero della tradizione si è dedicato, con passione e tanta buona volontà, un gruppo di giovani pratolani guidati da Luigi Di Bacco, detto “Maccascione”, in collaborazione con l’Agriturismo Casina Italica di Corfinio. “Scopo dei giovani non è solo quello di creare un’occasione di divertimento – hanno spiegato gli organizzatori – ma soprattutto quello di riportare in auge e conservare una tradizione dall’importante significato culturale e non solo ricreativo”. Concluso il corteo lungo le vie principali di Pratola arriverà il momento del consolo, in dialetto r’cunsl. La cena si svolgerà nei locali dell’Agriturismo Casina Italica a cominciare dalle 20.30, in contrada Impianata di Corfinio. Il menù del consolo prevede sagne “alla pecorara” con salumi e formaggi tipici della zona bagnati da vini di produzione peligna. Durante la cena animatore degli ospiti sarà l’attore Alessandro Lucci che racconterà, con la sua originalità, la storia del Carnevale, con significati e simboli della tradizione.