MEDIBEV, PER I SINDACATI “UNA SCOMMESSA VINTA”

In un territorio stritolato da una crisi sempre più nera, in cui sono tante le aziende che hanno apposto i lucchetti ai cancelli, esistono anche realtà che sono riuscite a ridare forza e speranza a un centinaio di famiglie, in una crescita esponenziale.  E’ il caso della Medibev,  l’azienda  italiana del gruppo olandese Refresco, che nel 2012  rilevò lo stabilimento Campari, chiuso nel 2007, contando proprio un centinaio di dipendenti negli anni d’oro. All’inizio erano poco più di trenta le maestranze, tornando, in pochi anni, a toccare il centinaio di unità con le ultime assunzioni registrate per consentire l’avvio della nuova linea asettica, realizzata appositamente per Ferrero e per altre aziende che commercializzano prodotti senza co2 e senza conservanti. Un risultato che diviene luce nel cielo scuro sopra la Valle Peligna, ottenuto grazie alla professionalità in forza nella Campari, insieme al direttore Gabriele Di Pentima e al direttore operativo Tullio Tiozzo.  Attualmente nella fabbrica sulmonese vengono confezionate la Lemonsoda, l’Oransoda, il Crodino e l’Estathè, una bevanda tra le più commercializzate del gruppo Ferrero, sul mercato dai primi anni settanta. Non si escludono  ulteriori novità produttive che comporterebbero aumento di posti di lavoro, entro la prossima estate, quando potrebbe essere imbottigliata la prima acqua minerale della Valle Peligna: mancherebbe l’autorizzazione del Ministero della Sanità, per il riconoscimento di acqua oligominerale, per completare l’iter del progetto. L’azienda, inoltre,  inserita tra i beneficiari dei Fondi Fas regionali, punterà alla realizzazione di un coogeneratore di energia elettrica, al fine di abbassare ulteriormente i costi di produzione, per essere ancora più competitiva. Esprimono soddisfazione i sindacati, che hanno creduto fortemente nel progetto, da sempre. “Una scommessa vinta insieme alla Uila Uil”, commenta Franco Pescara,  delegato regionale Fai Cisl, “insieme abbiamo puntato su  lavoratori del territorio che sul campo hanno dimostrato professionalità e competenza”.