ASL, AL VIA ISPEZIONI NEGLI OSPEDALI DELLA PROVINCIA

Al setaccio ospedali della Provincia dell’Aquila da parte della Asl, per rilevare eventuali criticità, introdurre correttivi e verificarne la concreta attuazione. Si partirà il prossimo 12 febbraio con l’ospedale di Avezzano, dal servizio farmacia, passando, in rassegna, in una prima fase, sei unità operative (Pronto soccorso, laboratorio analisi, radiologia, ortopedia, ostetricia e farmacia) nei presidi ospedalieri dell’Aquila,  Sulmona e Castel di Sangro. Successivamente, seguendo un calendario, l’operazione-qualità verrà estesa a tutti gli altri reparti, migliorare la qualità delle prestazioni e dei servizi. Un team, guidato da una figura esterna alla Asl, esaminerà organizzazione e procedure dei reparti, segnalerà le eventuali anomalie, prescriverà i correttivi e, in seconda battuta, tornerà in corsia per verificare se le carenze sono state rimosse. In termini tecnici l’operazione rientra nei progetti Audit che servono a verificare se e in quale misura gli obiettivi e la strategia fissata dall’azienda vengono rispettati e seguiti all’interno delle unità operative ospedaliere.

“Le visite conoscitive della situazione nei reparti-  che in questa fase prima fase riguarderanno solo alcuni servizi ma che successivamente saranno estese a tutti gli altri reparti ospedalieri – saranno compiute da un team guidato da un esperto esterno della Asl chiamato lead auditor, appartenente a un organismo con specifica competenza nello svolgimento di questo tipo di attività. La figura-guida del pool (appunto, il lead auditor), durante gli incontri nei reparti sarà affiancata da dipendenti Asl, individuati come ‘tecnici’, che lavorano all’interno delle unità operative ospedaliere sottoposte a verifica. I tecnici- Asl (formati con appositi corsi Audit), che accompagneranno il capo-team esterno all’azienda, saranno chiamati a visitare reparti diversi da quelli in cui lavorano, per ovvie ragioni di indipendenza nella valutazione delle unità operative. Così, per fare un esempio, sarà un tecnico che lavora alla Radiologia dell’ospedale dell’Aquila a far parte del gruppo incaricato di controllare l’omologo servizio dell’ospedale di Avezzano.

L’azione Audit sarà a 360 gradi: dall’organizzazione del reparto alla formazione del personale, dalle procedure operative all’accoglienza, dall’ambiente e l’igiene ai tempi di attesa, passando per le modalità di accesso e per la gestione delle attrezzature. Uno ‘screening’ accurato, insomma, che avrà come principale interlocutore del pool di verifica il responsabile del reparto esaminato che dovrà mettere a disposizione la propria unità operativa, fornire informazioni e atti richiesti, guidare i ‘verificatori’ durante la visita interna per far loro comprendere al meglio il funzionamento e l’assetto del servizio.