GIORNATA MEMORIA VITTIME OLOCAUSTO, MEDAGLIA D’ONORE PER GIOVANNI DE ANGELIS

Nel giorno dedicato al ricordo e alla commemorazione delle vittime dell’olocausto, il 27 gennaio, il Prefetto della provincia dell’Aquila, Francesco Alecci, conferirà alla memoria del popolese Giovanni De Angelis, la medaglia d’onore, riservata ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e per i familiari dei defunti. Il ricordo di “Gianni”, deceduto quindici anni fa, insegnante di scuola elementare, è ancora vivo nella cittadina di Popoli, in cui è vissuto, sempre stimato per le apprezzate qualità morali e professionali e le molteplici attività svolte in campi culturali e sociali. De Angelis, militare di leva, dopo il corso per allievi ufficiali, fu impiegato in operazioni belliche dal novembre del 1942 (venne imbarcato da Brindisi per Durazzo con il 361° Battaglione costiero) al settembre del ’43. Fatto prigioniero dai tedeschi in Scutari (Albania) il 15 settembre del 1943 fu internato in lager nazisti, prima a Benjaminovo, quindi a Wietzendorf (Oflag 83), dal settembre del ’43 al febbraio del ’45, quando venne scarcerato, ma utilizzato, nei pressi di Aquisgrana, per lavori coatti (dal febbraio al settembre del ’45). Il suo rientro in Popoli, infatti, è datato nell’autunno del 1945. In seguito fu insignito della croce di guerra per le operazioni belliche relative al periodo 1940/’43 e della croce di merito per l’internamento in Germania. La medaglia d’onore, consegnata alle figlie, Maria ed Annarita, viene conferita dal Prefetto dell’Aquila perché l’istanza del riconoscimento dovuto al capitano De Angelis è partita da Sulmona, ove risiede la maggiore delle figlie.