RENZI SALUTA I LICEALI DEL “VICO” AL PARLAMENTO EUROPEO. UN SELFIE E PARLA DI SULMONA
Al termine del discorso di chiusura del semestre di presidenza italiana dell’Ue a Strasburgo, nel momento dell’uscita, il premier Matteo Renzi ha incontrato ventuno liceali della terza del Linguistico “Vico” di Sulmona, in visita al parlamento europeo nell’ambito del progetto “Cittadinanza consapevole europea”. Un selfie e una chiacchierata con gli studenti sulmonesi che hanno approfittato per rivolgergli tantissime domande, alle quali ha prima risposto, intrattenendosi a lungo con loro, poi il presidente del Consiglio ha voluto informazioni sulla scuola sulmonese, chiedendo se avessero risposto alla “buona scuola”, intenzionato, poi, a sapere un loro giudizio sul suo intervento e sulla mattinata. Renzi ha presentato agli studenti Martin Shulz, presidente del parlamento europeo, al quale, dopo un selfie, egli stesso gli ha parlato dell’Abruzzo e in particolare di Sulmona, soffermandosi sulla bontà dei confetti. A riferire ai nostri microfoni della singolare esperienza, che hanno vissuto oggi i ragazzi entusiasti, partiti da Sulmona la scorsa domenica 11 gennaio, è stata la preside Caterina Fantauzzi, la quale ha accompagnato la classe insieme alla professoressa Emanuela Cosentino, ricevuti a Strasburgo dal componente dei conferenzieri. La dirigente scolastica ha definito questa esperienza <unica e inaspettata, perché casuale ma con colpi di scena>. Un’iniziativa importante, dunque, per gli studenti che <hanno potuto capire come funzionano le istituzioni europee>, ha spiegato la preside <sono rimasti sorpresi dalle aspre critiche provenienti da alcuni eurodeputati italiani>, mostrando <disagio> soprattutto quando si è affrontato il discorso di mafia e corruzione, con un po’ di delusione guardandosi intorno e vedendo <l’enorme aula del parlamento che era quasi vuota>. Un progetto che ha visto lo scorso anno i ragazzi volare a Bruxelles, in visita alla commissione europea, dove torneranno il prossimo Marzo, come faranno anche i liceali del Classico. Un viaggio questo che, inizialmente, aveva come destinazione Strasburgo e poi Parigi, ha spiegato la dirigente scolastica, cambio di programma, invece, dopo i recenti fatti parigini, decidendo di restare a Strasburgo con l’occasione di poter assistere al discorso di chiusura del semestre italiano alla guida dell’Ue.