LOTTERIA ITALIA, AD ALFEDENA E L’AQUILA BIGLIETTO DA 50 MILA EURO
Biglietti vincenti della Lotteria Italia, per la seconda categoria, sono stati venduti ad Alfedena e L’Aquila, gli unici comuni abruzzesi ad essere stati baciati dalla Fortuna. Premi da 50 mila euro per il tagliando serie C 273324 ad Alfedena (AQ) e serie A 168925 all’Aquila. L’ambitissimo primo premio è stato acquistato a Roma , biglietto P 490672, il cui fortunato possessore porterà a casa ben 5 milioni di euro. La Capitale fa il pieno aggiudicandosi anche un altro dei premi di prima categoria, il quarto premio da un milione di euro, più altri 950 mila euro complessivi tra biglietti di seconda e terza categoria. Era dal 2009 che la città eterna non si aggiudicava il primo premio della Lotteria Italia. Ma nelle ultime 19 edizioni la Capitale ha centrato ben otto volte il premio più ambito. L’annuncio è stato dato ieri sera nel corso della trasmissione ‘La prova del cuoco’, su Rai Uno, presentata da Antonella Clerici, i biglietti erano abbinati alle ricette preparate in studio dagli ospiti del programma.
Il secondo premio, da 2 milioni di euro, è stato vinto dal biglietto serie A 221059 venduto a Senigallia (Ancona) nel bar tabacchi dell’ospedale, in via Benvenuto Cellini 1. Biglietto vincitore del terzo premio è stato venduto a Caserta, da 1,5 milioni, serie G 453096. Il quarto premio, da un milione di euro, è stato vinto con il biglietto serie C 052521, venduto a Roma. Il quinto premio, da 500 mila euro, è stato vinto dal biglietto serie L 323797, venduto sull‘autostrada A4 a Rezzato (BS). Il sesto e ultimo premio di prima categoria, da 250 mila euro, è stato vinto dal biglietto serie E 097946, venduto a Muggiò (MB). Roma oltre che regina di questa edizione si conferma leader nella vendita dei biglietti della Lotteria Italia, seguita da Milano con 581.750 tagliandi e Napoli con 375.030. I fortunati possessori dei biglietti vincenti hanno 180 giorni – a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bollettino del’estrazione – per reclamare la vincita. Cosa che non sempre avviene: dal 2002 ad oggi più di 22 milioni di euro non sono stati riscossi.