ASL “ESCLUSO SOSPETTO DI CASO EBOLA A SULMONA”
Si sarebbe sospettato un caso di ebola per un giovane sulmonese di ritorno dal Sudan (Africa) che oggi pomeriggio è stato trasportato con l’ambulanza all’ospedale di Sulmona, avendo la febbre da qualche giorno. Nel pronto soccorso del nosocomio sulmonese erano scattate le procedure precauzionali, per trattare il caso del paziente. A rassicurare gli animi è la Asl 1 che, in una nota, spiega che “va escluso il sospetto di Ebola”, in riferimento alla visita di controllo, effettuata oggi dopo le 16 nell’ospedale peligno, su un uomo di Sulmona che, avendo la febbre da qualche giorno, ha chiesto dalla sua abitazione l’intervento del 118 per essere accompagnato al SS Annunziata. Si tratta di un giovane che, essendo impegnato in missioni di volontariato nel Sudan, è tornato in Valle Peligna nei giorni scorsi. “Il sospetto di Ebola”, dichiarano i medici, “va escluso poiché l’uomo non proviene da uno dei paesi in cui si è manifestato il virus (nel Sudan non ci sono casi), ha febbre con valori di entità inferiori a quelli dei parametri della malattia e non è stato a contatto con persone a rischio”. Spiegano ancora i medici che “Il paziente da Sulmona verrà ora trasferito nel reparto malattie infettive dell’ospedale dell’Aquila per essere sottoposto ai controlli necessari per debellare la febbre le cui caratteristiche, va ripetuto, non presentano alcun richiamo a Ebola”. Precisa la Asl che “in ogni caso all’ospedale di Sulmona l’uomo è stato trattato con la scrupolosa adozione di tutte le procedure stabilite per casi sospetti”.