RISCHIATO BLOCCO AUTORIZZAZIONI, E’ BRACCIO DI FERRO TRA VIGILI E COMUNE
Il Comune di Sulmona ha rischiato la paralisi amministrativa. Le tensioni continuano infatti a segnare i rapporti tra l’amministrazione comunale e il comandante della Polizia municipale, Antonio Litigante. Il comandante, avvalendosi di disposizioni di legge di recente emanate dallo Stato, ha reso noto di non poter firmare autorizzazioni amministrative sulle quali avrebbe poi obbligo di esercizio del controllo, per non trovarsi nella condizione di controllore e controllato. Tutto questo ha rischiato di bloccare ogni atto autorizzativo. Il sindaco Giuseppe Ranalli ha scritto al prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, sollecitando con urgenza suggerimenti utili a sciogliere il nodo. Il prefetto ha risposto al sindaco di doversi avvalere di ogni mezzo a sua disposizione allo scopo di evitare la paralisi amministrativa, utilizzando, se necessario, anche lettere di richiamo o provvedimenti disciplinari. Il sindaco ha poi affidato ad altri dirigenti comunali la firma per autorizzazioni amministrative, a cominciare dal rinnovo di permessi per passaggio nella ztl in centro storico per gli invalidi fino a quelle per l’uso di locali comunali o l’occupazione di suolo pubblico. Quest’ultimo caso è solo un nuovo capitolo nel braccio di ferro ingaggiato da anni, non solo adesso, tra il comandante della Polizia municipale e le amministrazioni comunali che si succedono a palazzo S.Francesco. Il giudice civile ha già accordato al comandante un indennizzo economico per aver svolto mansioni superiori alla sua qualifica ma resta tutta aperta la vertenza riguardante il riconoscimento al comandante della qualifica di dirigente, non disponendo del titolo di laurea, al momento dell’avvio della vertenza. Una vertenza che non sembra destinata a concludersi per ora e che rischia di costare molto alle casse comunali.
Giuseppe Fuggetta