UN VINTAGE FESTIVAL PER IAIA FARA’ BALLARE LA VALLE PELIGNA

Al ritmo di rock ‘n’ roll. Il 28 e il 29 dicembre prossimo partirà il Vintage Festival, kermesse organizzata dall’associazione Giro di Vento, che ha deciso di offrire il suo supporto nel modo che gli è più congeniale, per contribuire alla campagna “Il sogno di Iaia”. Sarà il Soul Kitchen ad ospitare la manifestazione di concerti che comincerà domani 28 dicembre con il Burlesque Show con Cherry e Carmilla, un viaggio nel tempo dagli albori del Burlesque fino ai nostri giorni. A seguire la musica live di Gionni Protone e i Pentatomici, con il loro sound anni ’50.  Il 29 dicembre sarà invece la volta di Rockin’ Angie and the 4Ds, da Wanda Jackson a Janis Martin passando per i Collins Kids e Patsy Cline, le grandi Rockabilly queens. Un concerto d’impatto che celebra fedelmente l’antico rito del Rock’n’Roll in tutta la sua espressione migliore, ma ancor di più l’entusiasmo tipico della più grande rivoluzione musicale di tutti i tempi. Sempre nella stessa serata ci saranno l’esibizione della scuola di ballo Dolly&Pupi Rock&Roll e infine la chiusura col Dj Set Retrò di Miss Roxy Rose.

<Due giorni che speriamo ci permetteranno di aiutare la piccola Iaia a portare avanti i propri sogni> commentano in una nota i componenti dell’associazione, spiegando che dopo aver collaborato con Amref e con Libera, hanno deciso di impegnarsi per aiutare la piccola Iaia, la bimba di 6 anni di Roccaraso a realizzare il suo sogno: raggiungere la somma necessaria (800 mila euro circa) per affrontare le costosissime cure in America e sconfiggere così la terribile malattia che l’ha colpita due anni fa. <Iaia è stata curata in Italia e ha combattuto con le unghie e i denti, come una principessa coraggiosa. E non ha alcuna voglia di mollare, lei come i suoi genitori e i tanti parenti e amici che hanno mostrato da subito il loro affetto> aggiunge Giro di vento <Una solidarietà straordinaria che ha permesso a Iaia, nonostante tutto, di mantenere quel disincanto che solo la fanciullezza sa dare. Le caratteristiche genetiche della malattia che ha colpito la piccola sono particolarmente aggressive e danno ampio spazio a fenomeni di recidiva che, purtroppo, si sono presentati nell’estate di quest’anno. Iaia ha ancora bisogno di aiuto perchè ora ha una sola possibilità per continuare la propria battaglia contro un mostro al quale non possiamo e non vogliamo darla vinta. La piccola Iaia non avrebbe alcuna chance, ma negli Stati Uniti sì. Deve insomma affidarsi al team di medici del Memorial Sloan-Kattering Cancer Center di New York, i cui ricercatori stanno lavorando sull’immunoterapia, stanno cioè cercando di stimolare il sistema immunitario a difendersi e a sconfiggere questa malattia. Lì Iaia sarebbe sottoposta a cure immunoterapiche diverse da quelle già ricevute in Italia. Ma per affrontare le cure oltreoceano servono soldi. I genitori ed i parenti hanno fatto la loro parte ma non basta>. Ecco, dunque, che prosegue la valanga di solidarietà che al momento ha permesso di raccogliere oltre 560 mila euro.