POESIE E PITTURA INSIEME IN UNA MOSTRA, A POPOLI “VERSINCOLOR”
Poesia e pittura insieme in una mostra intitolata “Versincolor”, inaugurata ieri a Popoli con una conferenza nella Taverna Ducale in cui protagonista è stata l’arte nelle sue diverse sfaccettature nella manifestazione. Quell’arte che appassiona due coniugi sulmonesi, promotori dell’intera iniziativa. Una poetica del frammento, dell’attimo, in un “maledetto vizio erratico” che si traduce in un viaggio tra stazioni reali ed immaginarie che Palma Crea realizza nelle sue poesie, quasi potenza catartica nei versi. I colori come forza espressiva dei quadri di Enrico Cappuccilli, interpretati come una libera composizione di “simboli onirici”, con aggiunta di elementi compositivi spesso inesistenti in natura, da cui a volte traggono spunto con scomposizioni personali e surreali. Numeroso il pubblico che ha partecipato al momento di cultura organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Bsae dell’Aquila. Una tavola rotonda durante la quale è stato fatto il punto della duplice presentazione di poesie e dipinti. Nell’incontro, moderato dal giornalista Ennio Bellucci, hanno preso la parola inizialmente Lucia Arbace, funzionaria della Soprintendenza, che ha specificato il senso delle manifestazioni culturali i che si tengono in tutto l’Abruzzo con la loro collaborazione. Successivamente Roberto Di Giampaolo, presidente dell Associazione Culturale Artisti Abruzzesi Lejo, che ha speso parole positive per le opere pittoriche di Enrico Cappuccilli, seguito dall’intervento del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, il quale si è soffermato in maniera approfondita sia sulle poesie di Palma Crea Cappuccilli che sulla pittura di Enrico Cappuccilli che ha definito “Simbolica onirica con elementi surreali”. Sono state, poi, lette dall’attrice Ivana Giunta alcune delle poesie tratte dalla silloge “Ho questo maledetto vizio erratico….” precedute da una breve e suggestivo commento della stessa autrice. Le conclusioni sono state affidate a Elvezio Sfarra e a Maria Filomena Gatta che hanno preceduto la visita alla mostra di pittura.