SINDACI ED EMIGRATI PELIGNI, INTESA SU NUOVI PROGETTI DI COOPERAZIONE

Una serata all’insegna dell’emigrante e dell’importanza di mantenere e rafforzare i legami tra gli abruzzesi residenti all’estero e la loro terra d’origine. Quindici sindaci della Valle Peligna hanno aderito all’invito dal presidente dell’associazione di emigranti italo canadesi “Valle Peligna”, Aldo Di Cristofaro, che con grande perseveranza, da anni sta dedicando il suo impegno affinchè questo legame non sia reciso. “Sono grato a tutti voi per quello che riuscite a fare e per quello che farete ancora per tenere vivo il legame di affetto di noi emigrati verso la nostra terra – ha sottolineato nel suo intervento Di Cristofaro – dobbiamo compiere insieme ogni sforzo utile e realizzare progetti che diventino patrimonio della comunità peligna e della comunità peligna residente all’estero. I nostri giovani stanno perdendo di vista quei valori fondamentali che sono alla base del rispetto e dell’appartenenza. Tocca a noi, che ancora crediamo fermamente all’importanza di questi valori, lavorare affinché non vadano persi”. Primo ad aderire all’appello il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli, che si è detto pronto ad attivare ogni iniziativa possibile affinché il rapporto tra gli emigranti e la loro terra non cessi mai di esistere. “I tempi sono cambiati e continuano a cambiare”, ha sottolineato Ranalli, “e bisogna pensare e sviluppare tutti insieme una progettualità che renda sempre accogliente questo territorio. Soprattutto per le nuove generazioni che non hanno conosciuto da vicino il dramma e il dolore dell’emigrazione. Anzitutto decidendo misure di agevolazione fiscale e tributaria per chi vive all’estero e torna nei nostri paesi in periodi festivi e soprattutto durante i mesi d’estate – ha spiegato Ranalli – poi bisogna intraprendere e sviluppare rapporti d’interscambio economico e culturale, anche tra le scuole, per rafforzare il legame tra le giovani generazioni, discendenti da famiglie di emigrati e la nostra terra”. Secondo Ranalli in questo modo non solo si terranno vivi i valori che altrimenti rischiano di disperdersi ma si offriranno anche stimoli alla rinascita sociale, culturale ed economica della Valle Peligna e dei paesi maggiormente colpiti dalla crisi. Una parola di ringraziamento e di apprezzamento verso l’impegno del presidente dell’associazione italo canadese è arrivata anche dal sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis. “L’opera svolta in questi anni dall’associazione presieduta da Di Cristofaro è veramente preziosa per tutto il nostro comprensorio – ha detto il sindaco di Pratola Peligna– è stata ed è un’opera di grande incentivo a tutti noi per prestare sempre attenzione e massimo rispetto ai nostri corregionali emigrati, a quella gente peligna che ha avuto il coraggio di cercare fortuna in paesi esteri, affrontando anche duri sacrifici e lavorando sodo per il proprio avvenire e per dare un avvenire sereno ai propri figli, facendosi onore ovunque. E lo dimostra, questa sera, la presenza di tutti i sindaci del comprensorio, che partecipando a questo meeting, hanno voluto onorare Aldo Di Cristofaro e tutti gli emigrati”. Gratitudine è stata espressa anche dalla vice presidente della Provincia del l’Aquila Antonella Di Nino, la quale dopo aver ricordato il grande calore con cui è stata accolta in Canada nella convention dello scorso anno organizzata dall’associazione socio culturale Valle Peligna, ha espresso sincero apprezzamento per l’encomiabile impegno di Di Cristofaro e della sua associazione, che rende stabile e sempre positivo il rapporto tra gli emigrati e la loro terra d’origine. Red.

Hanno partecipato alla conviviale che si è tenuta nel ristorante “Sagittario” di Bugnara, organizzata dall’associazione culturale Valle Peligna, presieduta da Aldo Di Cristofaro, i sindaci e gli amministratori dei Comuni di Sulmona, Pratola Peligna, Raiano, Goriano Sicoli, Prezza, Corfinio, Vittorito, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Introdacqua, Roccacasale, Pettorano sul Gizio, Villalago e il vice presidente della Provincia, Antonella Di Nino, con il consigliere provinciale ed ex sindaco di Pacentro, Fernando Caparso.