IL GARANTE DEL CONTRIBUENTE GLI DA’ RAGIONE, IMPRENDITORE DENUNCIA AGENZIA ENTRATE
Il Garante del Contribuente dell’Abruzzo, Giuseppe Greco, dà ragione al sulmonese Raffaele Presutti, l’imprenditore in vertenza dal 2009 con l’Agenzia delle Entrate di Sulmona per l’imposizione del pagamento al fisco di 105mila euro per la vendita di un appartamento. Prima pronuncia del genere in Italia. Esaminato il procedimento avviato dall’Agenzia delle Entrate, a carico dell’imprenditore, il Garante ha concluso per la “sussistenza di presupposti legittimanti l’annullamento” del procedimento per “l’illegittimità dell’atto di accertamento nella parte concernente la determinazione della plusvalenza” La dirigente provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Piera Di Matteo, si è opposta alla decisione del Garante, motivandola con il fatto che fonderebbe i suoi presupposti su indizi e non prove concrete. Intanto, alla luce della pronuncia del Garante, l’imprenditore ha già depositato denuncia penale nella Procura della Repubblica di Sulmona per l’ipotesi di abuso d’ufficio, che sarebbe stato commesso a suo danno da due dipendenti dell’Agenzia delle Entrate del capoluogo peligno, i quali avrebbero conosciuto che la circostanza dell’omissione tributaria imputata a Presutti era legata al parere emesso da un dipendente dello stesso ufficio. Un particolare decisivo allegato da Presutti alla sua denuncia penale. Altre eventuali ipotesi di reato potrebbero essere quelle di omissioni di atti d’ufficio, a carico di chi non avrebbe svolto adeguati controlli sulla pratica. E non è da escludere che lo stesso Presutti possa presentare una richiesta di risarcimento dei danni materiali e morali, subiti per effetto di questa lunga e travagliata vicenda, per una somma che potrebbe ammontare ad un milione di euro. Sempre per effetto dell’importante pronuncia del Garante gli uffici di Equitalia hanno sospeso le richieste di pagamento a carico dell’imprenditore sulmonese che finora ha pagato la somma di quindicimila euro per questo caso. “La pronuncia del garante, per la sua autorevolezza, è di grande indubbio significato facendo testo in tutti i casi ormai di vertenza tra cittadini e fisco – ha commentato Presutti – spero che questa tormentata vicenda, di ingiustizia subita da me e dai miei familiari, per anni, conosca finalmente una degna conclusione, nel rispetto pieno dei miei diritti”.
G.F.
G.F.