ARS EROS CIBUS, GREMITO IL CENTRO STORICO. IN APERTURA “DISFIDA ALL’ULTIMO PIATTO” E PERFORMANCE DEI LICEALI

Pullulava di turisti oggi Sulmona, partecipando alle molteplici iniziative nell’ambito di Ars Eros Cibus, passeggiando tra i cortili dei palazzi gentilizi nel cuore storico della città, degustando soprattutto nelle ore serali i prodotti tipici negli stand di piazza XX Settembre, degustando vini e confetti, scattando fotografie, assaggiando le prelibatezze gastronomiche del territorio e assistendo agli angoli particolari che raccontano i paesi montani di casa nostra di ieri e di oggi. Tra curiosità e tradizione.  In molti hanno plaudito alle diverse manifestazioni realizzate nel cuore antico della città fino a sera. La giornata è cominciata con la performance dei liceali del Classico, i quali,  dopo aver declamato i versi in latino del poeta Ovidio, a cui Sulmona ha dato i natali, hanno scritto a terra con i loro corpi  “Ovidio 2017”, per ricordare l’anniversario del bimillenario della morte del poeta.  Una performance per rimarcare anche il loro desiderio di voler tornare nella loro storica scuola di piazza XX Settembre ancora chiusa e inagibile dal 2009. Manifestazione aperta con l’incoronazione, simbolic,a della statua di Ovidio con aglio rosso e alloro, dalla presidente del Consorzio Aglio Rosso Sulmona, Stefania Baldassarre. “L’aglio rosso” ha spiegato Anna Berghella presidente di FabbricaCultura “fa parte delle nostre tradizioni, una ricchezza dalla quale ripartire. A noi piacciono anche le contaminazioni anche quelle tra l’agricoltura di qualità e la cultura”.  Gli studenti dell’Istituto alberghiero di Roccaraso, invece, hanno animato “la disfida all’ultimo piatto”: pietanze e tradizioni gastronomiche a confronto, .una sfida culinaria  tra cibi autentici e locali e  corrispettivi industriali. Evento introdotto dalle spiegazioni del nutrizionista Antonio Pacella, del presidente dell’Arpo, Nunzio Marcelli e della preside della scuola. Gli studenti hanno preparato lasagne al ragù e pasta e fagioli cucinate sia con materie prime locali che con prodotti acquistati al supermercato. Tanti i curiosi che hanno assistito alla gara, con tanto di giuria, composta da grandi e piccini, che ha assaggiato i piatti.Una sorta di sondaggio per capire gusti, preferenze e tendenze dei cibi, che sarà reso noto tra qualche giorno. Non è mancato l’appuntamento con l’arte: alle 16 a palazzo dell’Annunziata è stata inaugurata la mostra “Lo vince amore. Ercole nella patria e nelle opere di Ovidio”. Fino al 6 gennaio sarà possibile ammirare documenti archeologici pertinenti a Ercole e a Ovidio, un’iniziativa dedicata al binomio arte e letteratura promossa in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e l’artista Alessandro Monticelli.

 

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