STORIA E PROSPETTIVE FUTURE DELL’ANTICO BIRRIFICIO IN UN CONVEGNO A SCONTRONE

Un sogno interrotto quello della “Birra d’Abruzzo” nell’Alto Sangro, con la sua storia che affonda le radici nel 1921 quando a Scontrone nacque il primo birrificio, attivo per un decennio, fino al 1930. Nuove prospettive che puntano allo sviluppo del territorio saranno illustrate in un convegno, sabato 6 dicembre alle 16.30 nella delegazione comunale di Villa Scontrone, in cui sarà ricostruito il passato di una fabbrica modello per l’epoca, che contava oltre cento dipendenti e in poco tempo conobbe ascesa e declino. Una storia caduta nel dimenticatoio per troppi anni, riesumata dall’archivista di Castel di Sangro Maria Santucci e accolta dal sindaco di Scontrone Ileana Schipani. L’incontro, organizzato dall’amministrazione comunale, con il patrocinio della Regione e dell’associazione Slow Food Abruzzo e Molise, sarà l’occasione per ricostruire le tappe di quel glorioso birrificio che faceva concorrenza alla “Peroni”,presentando ricerche d’archivio, materiale fotografico e testimonianze inedite. Durante la conferenza  sarà inaugurata una mostra curata dal consigliere comunale alla cultura Erika Iacobucci, allestita con il materiale recuperato dell’antico birrificio e generosamente donato da privati cittadini. Al convegno interverranno l’assessore regionale alle Politiche Agricole Dino Pepe, il naturalista e botanico Aurelio Manzi e l’addetta alla comunicazione per Slow Food Abruzzo e Molise Chiara Patitucci. A margine del convegno, degustazione di birre artigianali nel borgo con la partecipazione di birrifici abruzzesi e molisani, piatti tipici della tradizione locale e intrattenimento musicale.

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