PRESìDI A RISCHIO CHIUSURA, SINDACI DI NUOVO IN TRINCEA
Sulmona e il Centro Abruzzo in piena emergenza, sono di nuovo in trincea. La spoliazione di presìdi istituzionali resta l’emergenza principale e gli amministratori comunali passano al metodo preventivo. E’ essenziale intervenire prima che decisioni dall’alto lascino il territorio privo di servizi ai cittadini. Il sindaco Ranalli indossa l’elmetto e chiama a raccolta tutti i sindaci e amministratori del territorio, che presto saranno convocati in un nuovo summit, a palazzo S.Francesco. Così mentre in Regione si lavora per fare del Centro Abruzzo un polo di attrazione regionale, il territorio rischia di perdere altri “pezzi” di servizi. Il presidente Luciano D’Alfonso è atteso in città per il 12 dicembre. Incontrerà e ascolterà gli amministratori del territorio. Con il presidente verranno anche rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico. Le ultime preoccupazioni, in ordine di tempo, hanno riguardato la Scuola di formazione della polizia penitenziaria. Il Ministero di Giustizia, in ossequio alla spending review, ha deciso la soppressione di presìdi e uffici del ministero e la mannaia potrebbe calare anche sulla scuola di Fonte d’Amore. Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, sollecitato dal sindaco Giuseppe Ranalli, si è mosso subito con il ministro Guardasigilli, Andrea Orlando chiedendo di scongiurare la soppressione della scuola sulmonese, considerando sia la presenza in città di un carcere di massima sicurezza, sia l’esistenza nella stessa scuola, di importanti attività sportive ma soprattutto tenendo conto del progetto di realizzazione di un eliporto, proprio negli impianti di Fonte d’Amore. La struttura sarà a servizio non solo della scuola penitenziaria ma di altri enti ed istituzioni, come i Vigili del Fuoco, la Protezione civile, forze di Polizia, il Parco nazionale Maiella e l’Abbazia celestiniana. Rassicurazioni sono venute invece per l’Ispettorato territoriale del Ministero delle Comunicazioni. L’intervento della parlamentare Vittoria D’Incecco (Pd) presso gli uffici ministeriali ha scongiurato la chiusura dell’importante presidio di via Pola (clicca) In bilico sono anche gli uffici del Catasto e di Equitalia. Sul fronte sanità è aperta la vertenza sul punto nascite. Intanto saranno avviati i lavori per due nuove sale operatorie, per i locali che ospiteranno la Tac e per l’autorimessa per le ambulanze. In avvio anche i lavori di ristrutturazione e ampliamento. Vertenze in atto anche per le sedi di Polizia ferroviaria e Polizia stradale. Sul fronte trasporti la Regione si è impegnata ad una riduzione di tempi di percorrenza e alla riqualificazione della linea ferroviaria Pescara-Roma. Prossimo all’avvio è anche il confronto sui fondi Fas, da investire nel settore pubblico. “Sulla condizione del Centro Abruzzo c’è un’attenzione particolare da parte del governo regionale – spiega il sindaco Ranalli – ma tutti gli amministratori e politici del territorio devono fare rete per spingere le istituzioni regionali e di governo a non trascurare quest’area e noi, dal canto nostro, dobbiamo elaborare e proporre progetti comuni di rilancio e di promozione del territorio, diventando primi attori della rinascita”.
G.F.