EMOZIONANTE INCONTRO ECUMENICO TRA CATTOLICI E ORTODOSSI

La recita del Padre nostro, mano nella mano, cattolici e ortodossi, è stato il momento più significativo dell’incontro ecumenico di stamattina, nella chiesa dell’Annunziata. Insieme, padre Daniel Mittitelu, sacerdote romeno ortodosso e don  Gilberto Uscategui, direttore dell’Ufficio diocesano dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso, hanno salutato i fedeli che hanno affollato la chiesa spiegando il significato dell’incontro. “Gesù pregò perchè noi fossimo una cosa sola – ha detto padre Mittitelu – noi invece siamo divisi e spesso siamo anche noi attori di divisione”. Per essere una cosa sola bisogna quindi mettere da parte “egoismo, calcolo, insensibilità e indifferenza verso l’altro”. Il sacerdote ortodosso ha invitato a tutti ad adoperarsi “per risanare le fratture esistenti, in ogni ambiente di vita, attraverso l’amore e la speranza in Cristo”. Don Gilberto, subito dopo, ha espresso gratitudine a padre Daniel e a tutti i presenti per la bella esperienza vissuta con questo incontro. “Cantiamo spesso che è bello stare insieme e amarci gli uni gli altri – ha sottolineato don Gilberto – questa giornata dimostra proprio questo”. Lo stesso sacerdote ha ricordato che l’incontro ecumenico dell’Annunziata cade in coincidenza con la visita del Papa Francesco ad Istanbul, per incontrare il patriarca ortodosso. Incontro coincidente anche con la festa di S.Andrea e con la festa nazionale di Romania. All’incontro, in rappresentanza del presidente del Consiglio comunale, è intervenuta la consigliera Maria Ciampaglione. Uno scambio di doni ha concluso l’incontro. A Sulmona sono all’incirca duecento i praticanti ortodossi e la loro chiesa di riferimento è San Gaetano, nel centro storico, data loro in uso dalla diocesi valvense.

G.F.

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