FUGA SEGRETARI, IL COMMENTO DEL SINDACO
“Non comprendo del tutto in effetti i segretari generali che designati decidono di rinunciare all’incarico, salvo chi lo fa per scelte legate a migliori condizioni economiche”. E’ questo il commento del sindaco Giuseppe Ranalli, a margine dell’ultima rinuncia ad insediarsi a palazzo San Francesco da parte del segretario generale Michele Fratino appena designato come successore del segretario Federico Cuccolini (CLICCA). Il sindaco non ha nascosto che esistono questioni aperte come quelle delle dirigenze o dei ricorsi per le indennità richieste dal comandante di Polizia municipale, Antonio Litigante e dall’avvocato dell’ufficio legale del Comune, Guido Blandini. “Ma penso che chi svolga il servizio di segretario generale, godendo anche di uno stipendio abbastanza buono, sia chiamato ad affrontare i problemi e non debba averne timore” ha osservato il sindaco. Certo è che il clima che si respira nel palazzo municipale non è abbastanza tranquillo. “La struttura è in affanno – ha ammesso il sindaco – non per mia responsabilità, io vorrei che tutti insieme, politici e amministrativi, si lavorasse a beneficio della città, per favorirne il cambiamento ed il progresso, per i quali mi sono candidato a sindaco”. Il sindaco si è auspicato “una squadra che lavori sodo, senza tollerare che esistano dirigenti che si presentano a lavoro a mezzogiorno”. Ed in proposito ha precisato di aver ricordato al nucleo di valutazione dei dirigenti e delle posizioni organizzative che “se i risultati non ci sono i soldi non saranno dati”, a proposito dei premi di produttività che negli ultimi anni sono stati anche abbastanza consistenti. Tornando infine al caso del comandante Pm e dell’avvocato il sindaco si è detto sereno. “Faremo tutto secondo quanto previsto dalla legge” ha concluso.
G.F.