TERAPIA DEL DOLORE, LA RISPOSTA DELLA ASL
“I Centri della terapia del Dolore della nostra Asl non saranno smantellati ma, per legge, dovremo utilizzare nuovo personale, da assumere con avviso pubblico, per rimpiazzare quello attuale, di prossima scadenza, fornitoci dalle agenzie interinali” Il Manager Asl 1 Abruzzo, Giancarlo Silveri, risponde e rassicura sull’essenza dell’appello della signora Carla Casilli: mantenere il Servizio (clicca). “Non c’è alcuna intenzione di sopprimere i Centri della terapia del dolore”, dichiara Silveri, “ma, per poter continuare a operare, così come imposto dalla normativa, dovremo assumere personale inserito nelle apposite graduatorie di legge al posto di quello attuale, in servizio con contratti interinali. Pertanto, agli infermieri che oggi lavorano al Centro dolore – al cessare del loro contratto interinale – subentreranno nuovi operatori da assumere con l’avviso pubblico, il cui espletamento comporta determinati tempi tecnici” “Vogliamo esprimere agli infermieri che oggi lavorano nei 2 centri della terapia del dolore dell’azienda”, aggiunge il Manager, “tutta la nostra piena riconoscenza per la professionalità, la dedizione e l’impegno che continuamente mettono e dimostrano nello svolgimento del loro compito e che ringraziamo di cuore” “Va precisato che tra la cessazione dei contratti interinali degli infermieri ora in servizio e i tempi di assunzione del nuovo personale tramite graduatoria, non c’è coincidenza di tempi; sarà quindi necessario attendere la conclusione dell’iter amministrativo dei nuovi assunti per continuare ad assicurare la prosecuzione dell’attività dei Centri. “Compiuto questo passaggio, stabilito non dalla Asl bensì dalle disposizioni contrattuali e di legge”, conclude Silveri, “l’attività della terapia del dolore proseguirà regolarmente”