“L’INFINITO GIACOMO”, EMOZIONI SUL PALCO DEL TEATRO DI PRATOLA

Un viaggio nella poesia e nell’anima attraverso un monologo intenso e profondo. “L’infinito Giacomo, vizi e virtù di Giacomo Leopardi” per la regia di Giuseppe Argirò e interpretato da Giuseppe Pambieri, ha aperto la stagione teatrale di Pratola Peligna. Applausi, sorrisi e commozione per uno spettacolo che, per quasi un’ora e mezzo, ha condotto gli spettatori alla scoperta di un Leopardi inedito. La storia di un genio precocissimo, di un adolescente inquieto, di un amante appassionato, di un uomo che ha il coraggio di guardare la realtà e accettare la verità del dolore senza compromessi e facili giustificazioni. Il tutto impreziosito dai versi, magistralmente interpretati da Pambieri, tratti dalle opere più conosciute del poeta di Recanati come l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti. La poesia ha catturato il pubblico di tutte le età che ha riempito il teatro comunale. L’intensità dei versi e la musica di Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Rachmaninov e Dovorac hanno regalato emozioni uniche e fatto riscoprire un poeta straordinario.
Soddisfazione per il sindaco Antonio de Crescentiis, del consigliere con delega alla Cultura Massimo Antonucci e del direttore del Florian Teatro Giulia Basel, che cura la stagione teatrale a Pratola. Al termine dello spettacolo, il sindaco ha donato all’attore una targa per ringraziarlo di aver scelto di recitare a Pratola e i prodotti tipici di Pratola Peligna, la pasta trafilata al bronzo e il Montepulciano d’Abruzzo, offerti da due produttori locali. Il prossimo spettacolo teatrale “Cinque agosto” con Serena di Gregorio, è in programma domenica 30 novembre alle 17 (clicca)

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l’attore mentre firma autografi al termine dello spettacolo