CHIUDE BAR AL CENTRO DI ROCCARASO PER MOROSITA’
Costretto ad abbassare le saracinesche per morosità il bar di piazza Leone a Roccaraso. Il gestore: <Da oggi sono sul lastrico>.
Sono stati apposti i sigilli ieri mattina al bar tabaccheria nel centro del paese, dall’ ufficiale giudiziario e dal rappresentante del Comune. Una vicenda cominciata qualche anno fa, quando il gestore del bar aveva effettuato lavori di ristrutturazione al locale, non appena lo aveva rilevato, richiedendo al Comune i rimborsi da detrarre dall’affitto mensile, pari a circa 1300 euro. Richiesta respinta dall’ente, ritenendo quegli interventi non funzionali al locale. L’uomo, Luigi Del Castello, si è poi rivolto al tribunale, sospendendo il pagamento dell’affitto che, con il passare del tempo, mentre andava avanti il contenzioso, diveniva debito con il Comune aumentando sempre più, fino ad arrivare a 75 mila euro. Il tribunale non ha accolto la sua richiesta e, inoltre, il Comune ha presentato lo sfratto. Seguendo le direttive di una sana amministrazione, l’ente ha, inoltre avviato la procedura per il recupero del credito, cosa che aveva già fatto anche nei confronti di cittadini morosi che usufruivano di immobili comunali. Contenziosi risolti per alcuni, con transazioni con il Comune, per altri, invece, c’è stata la riconsegna dei locali. Non è stata ritenuta congrua, invece, la transazione del titolare del bar di piazza Leone che ha dovuto chiudere. <Da oggi sono sul lastrico> ha dichiarato Del Castello <Ho moglie e tre figli, l’affitto di casa da pagare, mutui con le banche da onorare e l’unico reddito era quello che derivava proprio dal bar che hanno chiuso>.