I MIGLIORI VINI ABRUZZESI SECONDO SLOW FOOD SARANNO CELEBRATI A SULMONA, TRE CHIOCCIOLE AL CENTRO ABRUZZO
I vini del centro Abruzzo fanno bella figura nella guida “Slow Wine 2015″ firmata Slow Food, che racconta il mondo enologico attraverso produttori e cantine, visitate dai collaboratori i quali hanno recensito gli sforzi compiuti dalle aziende vitivinicole e la loro filosofia. 58 le cantine abruzzesi e 6 le molisane presenti nel libro, tra le 1909 recensite in tutta Italia. I vini saranno celebrati a Sulmona, durante la presentazione del volume, il prossimo 7 novembre nel polo museale di Santa Chiara a partire dalle 17.30 (programma clicca), mentre alle 19 spazio al banco degli assaggi. <Ci fa piacere ospitare per la terza volta la presentazione regionale della quinta edizione della guida> ha affermato Giorgio Davini, fiduciario Condotta Peligna Slow Food, in conferenza stampa questa mattina. La prima volta fu il museo a palazzo dell’Annunziata location della prima edizione, mentre nel 2011 fu l’Abbazia celestiniana a fare da cornice alla presentazione del secondo volume. <Ci piace scegliere i luoghi più belli della città, che sa esprimere cultura e qualità, per una manifestazione di rilievo come questa. L’iniziativa è promossa dal Comune. La degustazione sarà affidata a Fisal, mentre gli spuntini gastronomici saranno a cura del Coselp che si è offerta di devolvere il ricavato in beneficienza> ha commentato Davini, annunciando che <sarà un’occasione per degustare una cinquantina di vini abruzzesi e molisani. Mi fa piacere che il centro Abruzzo ha fatto la sua bella figura. Anche le zone interne della regione cominciano ad essere appetibili per i produttori abruzzesi che puntano a terreni di montagna come Ofena, Capestrano>. I vini dell’Abruzzo interno che hanno ricevuto la chiocciola sono stati il Praesidium Montepulciano 2009 (Prezza), quest’anno premiato anche nella guida L’Epresso (clicca), il Trebbiano 2012 di Capestrano Valle Reale (Popoli) e il Malandrino 2012 di Cataldi Madonna (Ofena), mentre i vini di Pietrantonij (Vittorito) conquistano “la moneta”.
Tre i simboli adottati per raccontare ogni singola azienda recensita. Se la chiocciola, simbolo di Slow Food, è stata assegnata a 6 produttori abruzzesi (Valentini, Cataldi Madonna, Torre dei Beati, Valle Reale, Praesidium, Emidio Pepe), per la speciale maniera di interpretare, in sintonia con Slow Food, valori (organolettici, territoriali, ambientali e identitari), la Bottiglia è stata conferita a 8 vini per l’ottima qualità media per tutte le bottiglie presentate alle degustazioni (Cirelli, Contesa, Dino Illuminati, Nicodemi, Fattoria La Valentina, Feudo Antico). La Moneta è andata a (Angelucci, Tenuta i Fauri, Costantini, Tiberio, Collefrisio, Citra, Cantina Frentana, Tenuta Terra Viva, Cantina Salvatore, Italo Pietrantonji) per il rapporto qualità prezzo.
<L’Abruzzo non è terra in cui funziona l’associazionismo, ma molti giovani si sono riuniti in Consorzi e lo ritengo un segno di rinascita, proprio come per il Consorzio vignaioli Terre dei Peligni> ha osservato Davini.Ogni primo lunedi del mese invece si terrà un appuntamento nei locali di Terra Viva in via Federico II, in cui sarà organizzato un evento dedicato alle eccellenze del nostro territorio. Il 3 novembre sarà la volta del Consorzio vignaioli delle Terre dei Peligni in cui protagoniste daranno le donne produttrici del vino: Margiotta di Pratola, le sorelle Pietrantonij di Vittorito, stesso paese di provenienza di Lorenza Ludovico e Mariapaola Di Cato.