RONCI: “VALLE PELIGNA VA INSERITA TRA AREE INTERNE PER I PROGETTI E TRA I POLI D’ATTRAZIONE”

SULMONA – <Una legge per lo sviluppo turistico del Territorio Peligno o un’azione per l’inserimento di tale territorio nei progetti per lo sviluppo delle aree interne e di Sulmona tra i Poli d’attrazione ?> Apre una riflessione che suona come una sorta di campanello d’allarme teso ad accelerare i tempi decisionali  l’ economista sulmonese Aldo Ronci, il quale scarta l’idea di una legge regionale per il centro Abruzzo, sottolineando l’esistenza delle Dmc, e  ricorda che nelle scorse settimane, aveva evidenziato la situazione di declassamento di Sulmona dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico, da Polo di attrazione ad area intermedia, con la previsione che saranno gradualmente e progressivamente depauperati i servizi scolastici, sanitari e di mobilità, sottolineando inoltre con l’ esclusione dai progetti di aree interne insieme all’Alto Sangro (clicca) .  Secondo Ronci <bisogna assolutamente che i sindaci del territorio peligno si mobilitino per chiedere alla Regione l’inserimento della Valle Peligna tra le aree interne abruzzesi che possono predisporre progetti di sviluppo e di recuperare per Sulmona l’inclusione tra i Poli d’attrazione>.  Fa riferimento lo studioso all’incontro dello scorso 13 ottobre dei sindaci del territorio a palazzo Mazara per promuovere una legge regionale e un progetto pilota per il centro Abruzzo (clicca)

<C’è da riflettere sul fatto che, a proposito di sviluppo turistico, esiste già un impegno regionale e una struttura locale che se ne occupa> precisa Ronci, ricordando che <il Governo Chiodi ha messo in atto e il Governo D’Alfonso ha rilanciato, una politica di sviluppo del settore turistico attraverso le DMC. Nel DPEFR 2015-2017 della Regione Abruzzo al punto 2.7 titolato “Un’offerta turistica d’eccellenza” si sostiene di voler: confermare e ulteriormente incentivare lo sviluppo delle DMC (Destination Managment Company) e delle PMC (Product Managment Company) che si occupano delle strategie di promozione e valorizzazione dell’offerta turistica;  di rivitalizzare il Piano Markenting Regionale.

Nel territorio peligno è stata costituita la DMC (Cuore dell’Appennino – Terre d’Amore), della quale fanno parte 141 operatori (imprenditori, associazioni culturali e sportive, pro loco, professionisti e il Parco Majella) che si dovrà occupare di promuovere, incentivare e sviluppare il settore turistico sotto tutti gli aspetti. Pertanto> si domanda Ronci <quale significato concreto avrebbe un’apposita legge  quando già esistono e sono operativi provvedimenti a favore del turismo di qualità per la Valle Peligna ?

 

Nel DPEFR 2015-2017 della Regione Abruzzo al punto 3.2 titolato “Consumo del suolo e gestione del territorio”  si sostiene che nell’ambito della programmazione europea 2014/2020 la Regione Abruzzo sta selezionando le aree interne che saranno destinatarie di opportunità di finanziamento per la riqualificazione e rivitalizzazione economica e territoriale, mentre, nelle città (Poli d’attrazione) sono previsti interventi per la rigenerazione urbana e per lo sviluppo strategico innovativo, rafforzando i servizi avanzati ai cittadini e alle imprese. Ricorda in conclusione  lo studioso che <il Governatore D’Alfonso, negli incontri tenuti a Castilenti e a Chieti, ha elencato le aree oggetto di progetti e sono: Val Fino Vestina, Basso Sangro- Trigno, Valle del Giovenco, Valle Roveto, Gran Sasso- Valle Subequana, Sangro-Alto Vastese. Rimangono fuori della strategia regionale per le aree interne: La Valle Peligna e l’Alto Sangro> (clicca).