PROGETTO PILOTA CENTRO ABRUZZO, LE CRITICHE DEL MOVIMENTO RIPENSIAMO IL TERRITORIO

Storce il naso  movimento Ripensiamo il Territorio, promotore del progetto della fusione dei Comuni dall’Alto Sangro alla Val Pescara, all’indomani della riunione dei sindaci del centro Abruzzo che propongono una legge regionale e un progetto pilota che riconoscano il territorio delle “tre valli” (Clicca)Sottolinea, in una nota, “l’emarginazione non solo della Quarta Valle, quella dell’Alto Sangro, ma anche dell’ambito di Popoli, Comune che sin dal novembre 2013 si è mosso – unico esempio innovativo sul territorio con precisi atti deliberativi, come si conviene alle Amministrazioni, manifestando un segnale di autentica apertura verso la Valle Peligna e che sta progettando, con vero spirito di coesione, la fusione con due Comuni limitrofi> come spiega in una nota il movimento guidato dal popolese Gianni Natale.  <Prendiamo atto dello spirito “vittimistico ed antagonista” nei confronti degli altri territori e con la stessa Marsica, anziché valorizzare lo spirito delle alleanze feconde> aggiunge, in riferimento alla notizia di ieri   “Promuovere una legge regionale atta ad individuare e riconoscere il territorio del Centro Abruzzo” emarginando quella che non solo per la suggestiva affermazione degli studiosi di geo-politica è considerata “la vera porta delle Dolomiti d’Abruzzo”, suona come una favola dei 3 “Fratelli Grimm”>.Il movimento tiene a precisare che il 13 giugno scorso Ripensiamo il Territorio <sottopose al neo costituito Gruppo di Lavoro con il Comune di Sulmona, conseguendo unanime approvazione, un percorso progettuale finalizzato alla preliminare sensibilizzazione delle Amministrazioni del Territorio del Centro Abruzzo sui benefici derivabili dall’adozione della Coesione Territoriale (UE). A distanza di 6 mesi, una “cospicua” presenza di Sindaci siede in tavola rotonda per “individuare e riconoscere il Territorio del Centro Abruzzo”. E fin qui sono già 5 mesi persi> commenta ancora il Movimento, riproponendo <il tema della Coesione Territoriale e delle sue praticabili procedure di applicazione legislativa e annuncia  l’evento di una pubblica riflessione, una Tavola Rotonda dal titolo “L’unione fa la forza: tradizione, identità, alleanze e coesione per lo sviluppo ed il futuro del Centro Abruzzo”, il giorno 1 Novembre, invitato anche il Sindaco di Sulmona presso la Sala Consiliare di Pescasseroli. Con questa strategia, agendo in coerenza con gli intensi impegni presi – cui risponde una crescente e convinta opinione sociale – il Movimento lavorerà per coinvolgere il Governo regionale> conclude nella nota <affinché produca decretazione legislativa con “puntuali e precisi interventi” per tutto l’Abruzzo.>