PUNTO NASCITA, CONSIGLIO REGIONALE APPROVA RISOLUZIONE. SODDISFATTI FORZA ITALIA E GEROSOLIMO

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale risoluzione sulla salvaguardia dei punti nascita negli ospedali di Sulmona, Ortona, Atri e Penne a rischio chiusura. Arrivano immediate le soddisfazioni espresse dai consiglieri di Forza Italia, fautori del documento, e del consigliere sulmonese di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, a margine dei lavori in corso. Un documento che, a firma dei Consiglieri Gatti, Sospiri, Chiodi, Febbo e Iampieri per rinviare qualunque decisione <rischiosa> sulla chiusura di questi punti nascita, <rappresenta un altro importante successo per Forza Italia, cosi’ come era gia’ accaduto per la questione della compartecipazione> affermano i consiglieri forzisti di minoranza.  <Esprimo soddisfazione per il voto all’unanimità> commenta Gerosolimo <la minoranza ha portato in aula una risoluzione e, vista l’importanza dell’argomento trattato, ho ritenuto opportuno far sospendere la seduta così che, l’intera assise, potesse condividere il documento improntato all’interesse di ben quattro comunità della nostra regione>. Il gruppo consiliare di Forza Italia sottolinea che <i membri dell’Assemblea regionale hanno voluto raccogliere l’invito a esprimere uno scatto d’orgoglio affinche’ si possano evitare ulteriori criticita’ a spese dei cittadini e dei territori.Con il documento> precisano i consiglieri di minoranza <si chiede al Presidente della Regione e commissario ad acta della Sanita’ l’attivazione di un tavolo istituzionale per uno studio piu’ approfondito dell’intera rete neonatale prima della decisione di chiusura di qualunque punto nascita anche al fine di valutare eventuali deroghe al principio dei 500 parti l’anno previsti dal Piano Fazio; l’attivazione sia del servizio di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) sia del servizio di trasporto materno assistito (Stam) per un miglior collegamento delle neonatologie con la rete regionale di emergenza come richiesto dal Comitato Lea; il potenziamento del livello strutturale e organizzativo dei reparti di ostetricia e ginecologia che resteranno attivi prima della chiusura di qualunque punto nascita>.

Secondo Gerosolimo <l’unanimità del voto ci ha dato ragione ed ora, conoscendo la sensibilità e l’attenzione del governatore D’Alfonso sulla questione dei punti nascita, lo studio più approfondito dell’intera rete neonatale della Regione sarà commissionato a stretto giro di posta. Stando alla risoluzione approvata sarà un tavolo istituzionale a doversene occupare e, in quella sede, dovranno essere presenti i membri del comitato percorso nascite Abruzzo, i tecnici regionali, l’Agenzia Sanitaria regionale e il comitato ristretto dei sindaci. Resta dunque alta la nostra attenzione sul problema dei punti nascita> conclude il consigliere sulmonese <e, benchè consapevoli che uscire dal commissariamento sia un passo risolutore per la Sanità abruzzese, lavoreremo affinchè lo stringente parametro fissato dal decreto Fazio che stabilisce come per l’attivazione dei punti nascite sia subordinato a 500 parti, possa essere derogato  in virtù di dati oggettivi e certamente non marginali>.