PD, IL COWORKING UNA SFIDA OCCUPAZIONALE E CULTURALE

La disoccupazione giovanile e’ un dramma nazionale. Partendo da questo presupposto il Pd di Sulmona scrive, in una nota, che <ai nostri giovani abbiamo il dovere di offrire opportunita’ e strumenti che li mettano in condizione di mettersi in gioco e scommettere su se stessi e sulle loro capacita’. Il coworking va in quella direzione. Ad oggi in Italia si contano poco piu’ di 200 coworking distribuiti in maniera piu’ che uniforme. Genericamente e per chiarire le idee alle abituali ‘Cassandre’ di qualsiasi tipo di iniziativa venga intrapresa a livello locale> prosegue la nota <l’obiettivo primario della creazione di questi nuovi incubatori di professionisti, anche creativi e’ quello di dare un’alternativa e un’opportunita’ alle giovani generazioni e all’intera comunita’. Quanti giovani professionisti appena laureati o diplomati, quanti tra creativi e artisti, ci sono in citta’ che, pur avendo voglia di lavorare, di rischiare con l’avvio di una piccola impresa o di sviluppare una qualsiasi idea imprenditoriale, cedono il passo perche’ non possono permettersi l’affitto di un locale in particolare all’inizio dell’attivita’? Quanti di quei giovani> si chiede ancora il Pd <non trovando un contesto a loro favorevole decidono di emigrare? E’ a tutti loro che la proposta si rivolge>.

<Il senso del progetto portato avanti nelle sedi amministrative e’ quello di dare una speranza e un’opportunita’ ai nostri giovani> cosi’ si esprime il segretario del circolo cittadino del PD Fabio Ranalli, e conclude: <e’ importate, in un momento particolarmente critico, come quello che stiamo vivendo, fornire occasioni ai cittadini, e soprattutto ai giovani di Sulmona che si affacciano al mondo del lavoro. Per questo il Pd di Sulmona ha presentato e sostiene questo progetto. Per questo ci rivolgiamo a tutte le altre forze politiche, alle forze sociali e ai cittadini stessi affinche’ diano una mano con idee consigli e progetti>. <Sulmona la conosciamo tutti, e’ la patria dello scetticismo diffuso, spesso ingeneroso e immotivato> afferma Lucio Cafarelli Responsabile delle Politiche del Lavoro del Pd cittadino e Coordinatore Dipartimento Economia e Lavoro per il Pd nazionale. <Il coworking non e’ solo una sfida occupazionale, e’ anche una sfida culturale, un cambio di paradigma di una realta’ dove spesso la modernita’ e l’innovazione vengono ottusamente derisi se non combattuti. Il coworking a Sulmona> conclude Cafarelli <si fara’ per dimostrare ai nostri ragazzi che anche da noi e’ possibile cambiare e innovare attraverso la creazione di strumenti che in altre realta’, nazionali e internazionali, stanno dando risultati straordinari>.