DIABETE, PRESENTATO PROGETTO FORMAZIONE PER PREVENZIONE

Presentato questa mattina a Palazzo Silone all’Aquila il progetto di formazione professionale in materia di prevenzione dalle malattie diabetiche A.M.A.T.I. (acronimo di Alimentazione, Movimento, Autocontrollo, Trattamento, Interdisciplinarità), alla presenza dell’assessore alla sanità, Silvio Paolucci e dei responsabili del progetto, Silvestro de Bernardinis e Francesco Fagnani. Il programma è rivolto all’aggiornamento professionale delle principali figure coinvolte nella gestione del diabete, medico, infermiere e dietista, con l’obiettivo finale di garantire una migliore qualità della vita per il paziente attraverso il più idoneo impiego delle terapie disponibili ed il miglioramento dello stile di vita complessivo. L’Abruzzo oggi è la prima regione italiana per il numero dei malati di diabete con il 7.4 % di affetti, ma figura anche all’ultimo posto per il sorgere di complicanze legate alla malattia, grazie anche alla presenza, su tutto il territorio, di 15 centri di diabetologia che seguono costantemente i pazienti. Paolucci: “La programmazione sanitaria del futuro non può fare a meno di quelli che sono veri e propri comportamenti di vita alimentare e motoria capaci di ridurre i costi, ma anche in grado di fornire più salute”. “Quello che presentiamo oggi è un progetto preso ad esempio anche dalle altre regioni italiane e dallo stesso ministero della Salute, perché incide sulla prevenzione, ritenuta uno dei sistemi più importanti per ammodernare il quadro sanitario nazionale e regionale”. Paolucci ha detto che il corso, oltre ad avere carattere divulgativo, entra nel campo della formazione “affinché il modello dei comportamenti sani e corretti entri nel patrimonio culturale dei formatori e poi nella comunità regionale”. “Il diabete” ha affermato Silvestro De Berardinis responsabile scientifico dell’evento e responsabile del dipartimento di Diabetologia dell’ospedale di Giulianova “può essere tenuto sotto controllo senza penalizzare la qualità della vita del paziente”. “In Abruzzo – ha aggiunto – siamo all’avanguardia per il contrasto dell’insorgere delle complicanze della malattia, tra cui le amputazioni degli arti e gli scompensi cardio-circolatori”. “Con la precedente edizione del corso” ha detto Francesco Fagnani presidente di Alba Auxilia “abbiamo fatto tesoro dei suggerimenti dei corsisti e dei responsabili scientifici ed oggi il corso che sta per iniziare risponderà positivamente all’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che chiede training scientifici dove sia privilegiata la formazione rispetto alla solita informazione”. Il corso, a cui parteciperanno 60 specialisti tra medici, dietisti e infermieri, è in programma il 26 e 27 prossimi a Mosciano Sant’Angelo e Giulianova.