ORSO UCCISO, INDAGATO ALLEVATORE FERITO NEL POLLAIO

PETTORANO  – In riferimento alla morte del giovane orso a Pettorano sul Gizio, è stato iscritto sul registro degli indagati l’operaio allevatore pettoranese, A.C.,  61 anni, che, nei giorni precedenti il ritrovamento del plantigrado morto a causa di una fucilata (clicca), ebbe un faccia a faccia con l’orso, rimanendo ferito dopo una caduta nel tentativo di allontanarsi e tornare a casa (clicca). L’ipotesi d’accusa è uccisione di animale di specie protetta con arma da fuoco, in riferimento alla fucilata che ha ucciso l’orso ritrovato venerdì scorso, oltre ad essergli contestata  la violazione della legge sulla caccia.  Nella tarda serata di ieri si è conclusa la perquisizione dagli uomini del Corpo Forestale nella sua abitazione, in cui sarebbero stati trovati e sequestrati sei fucili a canna liscia, mentre due a canna rigata sono stati lasciati, almeno per il momento in casa del possessore.  Il Corpo Forestale ha prelevato, inoltre, sia alcune piume appartenenti alle galline che un orso aveva ucciso durante l’incursione notturna, sia campioni di mangime che il piccolo allevatore dava alle galline. L’intento è quello di scoprire se si tratta dello stesso mangime trovato nello stomaco dell’orso ucciso, nel corso dell’ispezione necroscopica eseguita dai veterinari dell’istituto zooprofilattico di Grosseto. Secondo i primi risultati l’animale sarebbe morto dopo aver mangiato i resti di alcune galline.Oggi, intanto, fa sapere la Forestale, si e’ proceduto ad una ulteriore perquisizione domiciliare a carico dell’uomo.

I pallettoni che sono stati trovati all’interno dell’orso durante la necroscopia sono stati immediatamente trasmessi come corpo di reato alla Procura di Sulmona, per essere sottoposti ad esame balistico, insieme ai sei fucili e alle cartucce sequestrate. L’obiettivo è accertare se i colpi siano compatibili con i pallettoni contenuti nelle cartucce sequestrate. I veterinari dell’Istituto zooprofilattico di Grosseto stanno ancora cercando nella carcassa gli altri due pallettoni che hanno colpito l’orso; i fori trovati sul fianco destro posteriore dell’orso sono quattro.