DALLA PARTE DELL’ORSO

PETTORANO SUL GIZIO –  <Dalla parte dell’orso: la fucilata come una lupara mafiosa>. Sabato 20 settembre alle 17 nel Castello Cantelmo a Pettorano sul Gizio si svolgerà un’assemblea generale al fine di costituire un comitato “Dalla parte dell’orso”, con tanto di programma e prime iniziative da mettere in atto. “Un titolo forte che per noi è l’unico per stare seriamente anche dalla parte dei cittadini” hanno scritto molti pettoranesi indignati di fronte alla morte del plantigrado a causa di un colpo di fucile. Annunciano l’intenzione di  organizzare  una marcia per la salvaguardia degli orsi, di carattere regionale, al fine di sensibilizzare il più ampiamente possibile la pubblica opinione, ponendosi come una voce critica che supporta l’azione degli Enti preposti, che fa sentire loro il fiato sul collo su ritardi e omissioni.

<Non ci sono parole per descrivere l’orrore di fronte ad un crimine cosi infame e cosi grave. Come la lupara mafiosa che colpisce col pretesto di fare giustizia da se> scrive Mimì D’Aurora, pettoranese promotore del comitato. <E di avvertimenti ne giravano parecchi anche sulla stampa, nei giorni scorsi : se non provvedete ci penseremo noi! Nulla può giustificare l’uccisione di un orso> scrive <Però è necessario rilevare l’inadeguatezza degli strumenti e delle misure attivate per contenere, se non per fronteggiare, la contemporanea presenza di ben tre orsi “confidenti” sullo stesso paese. Da oltre due mesi questa presenza è segnalata soprattutto dai disagi e dai danni che i cittadini subiscono. Sono stati attivati i normali protocolli. Ma cosi non si affrontano i problemi e non si salvano gli orsi. Se non si decide di trasformare i vari progetti PATOM da inutili accademie in azioni di pronto intervento, se non sburocratizziamo le procedure per aiutare i cittadini a prevenire e rapidamente coprire i danni. Gli orsi non li salviamo. Altri due esemplari si aggirano nei pressi del paese, ed è una buona notizia perché sono ancora vivi, ma la domanda è cosa facciamo a partire da questa sera per evitare il contatto con l’uomo? Lo so che non è facile ma ci rendiamo conto o no che si è creata una situazione straordinari e bisogna rispondere con mezzi e risorse straordinarie? Altrimenti come li salviamo gli orsi e diamo sicurezza ai cittadini?>