D’ALFONSO RICHIEDE “MAPPA DEL BISOGNO ESTREMO” ANCHE ALLA CARITAS DI SULMONA

Una mappa del bisogno estremo in Abruzzo con tanto di numeri relativi alle richieste di aiuto complessive, ai pasti erogati giornalmente nelle mense, ai vari servizi assicurati per lenire le sofferenze di tante persone in difficolta’ ed agli interventi di solidarieta’ attiva effettuati anche a beneficio dei cittadini immigrati ma anche una serie di progetti che possano valorizzare ulteriormente queste attivita’. E’ la richiesta che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha fatto ai responsabili delle sette Caritas operanti sul territorio regionale (Pescara, Teramo, Chieti, L’Aquila, Lanciano-Ortona, Vasto e Sulmona) incontrati, ieri mattina, a Chieti, per quantificare la reale portata del disagio in una regione dove il numero delle persone in difficolta’ economiche e’ in costante crescita. Rivolto ai responsabili, il Presidente, a proposito dei centri Caritas, ha riconosciuto loro “una capacita’ di pervasivita’ che, in presenza di una progettualita’ di qualita’, puo’ consentire alla Regione di fare scelte programmatorie di rilievo anche in sede europea. La Regione, dal canto suo, oltre a mettere in campo l’assistenza amministrativa delle sue strutture ed il suo ruolo di pianificazione – ha proseguito – sta recuperando su piu’ fronti le risorse adeguate a sostenere ed affiancare un simile sforzo. Gia’ in questi pochi mesi di Governo, ad esempio – ha ricordato D’Alfonso – abbiamo eliminato circa 630 mila chilometri percorsi inutilmente dai mezzi del trasporto pubblico locale per mancanza di utenza e abbiamo puntato sul trasporto universitario. Inoltre, sono stati investiti 75 milioni di euro per portare la banda larga nelle zone rurali, intervento che sara’ completato entro fine anno”.