UNA APP PER IL TURISMO ABRUZZESE

Censire il patrimonio monumentale artistico della Regione  , attraverso un lavoro di ricognizione , ricerca , monitoraggio sui monumenti storici e sulle opere dell’ intero patrimonio regionale. E’ questo l’obiettivo del progetto  “Turismo digitale Abruzzo(TDA)” , che propone la Confesercenti Giovani della Provincia dell’Aquila . L’ idea, come si legge in un comunicato,  è quella di puntare decisamente sulla promozione online e sugli strumenti più moderni di comunicazione attraverso lo sviluppo di un APP, una sorta di mappatura georeferenziata di percorsi e itinerari turistici. Un lavoro certosino portato avanti dal Presidente della Giovane Confesecenti Valentino Casciato, dal programmatore Andrea Ferri e dal grafico Salvatore Santacroce.

Il sito includerà tutte le informazioni relative a dove mangiare , dove dormire  e cosa visitare,  inserendo nel portale anche cantine , frantoi e in generale le aziende che rappresentano le eccellenze enogastonomiche  del territorio , dando la possibilità alle singole attività di promuoversi sul sito attraverso l’inserzione di banner pubblicitari.

La peculiarità del progetto “Tda” è  l’introduzione del codice a barre bidimensionale  , ossia a matrice ,  chiamato QRCODE ,  sistema di identificazione dei monumenti che  memorizza le informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o smartphone  . Dal punto di vista tecnico è composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata e permette , in un solo crittogramma , di contenere 7089 caratteri numerici o 4296 alfa numerici .

Una volta installata l’app si ottiene una tracciabilità di percorso e descrizioni dei singoli monumenti in maniera più sommaria in quanto l’approfondimento avviene attraverso il contatto reale con il monumento e con la sua decodificazione. La cartina della regione sarà comprensiva di tutti i 305 comuni che la compongo e basterà cliccarci sopra per accedere alla scheda dettagliata di ogni comune. L’intero progetto costerà alla casse regionali circa 384000 mila euro, ma in compenso permetterà di rilanciare il pacchetto turistico, accelerare i processi di comunicazione e creare posti di lavoro, già dalla prima fase.