VALLE DEL SAGITTARIO, MARCELLI “UN MODELLO DA PORTARE ALL’EXPO’2015”
La Valle del Sagittario come laboratorio innovativo oggetto di studio di cinque università americane e inglesi <Una realtà come questa è ambasciatrice nel mondo della qualità del territorio e delle produzioni di eccellenza in agricoltura e allevamento del nostro Paese, la Regione Abruzzo farebbe bene a farne uno dei candidati per rappresentarla al meglio in occasione del più grande evento internazionale dedicato a questi temi, Expo 2015 a Milano>. E’ quanto afferma Nunzio Marcelli, presidente Arpo (associazione allevatori ovicaprini d’Abruzzo), il quale, aggiunge che <se si vuole “sbloccare l’Italia”la Valle del Sagittario è un modello per dare avvio ad un progetto di sostegno ai giovani che vogliono investire in agricoltura, e questo proprio mentre sta per partire Expo 2015, dedicata a questi temi”. Rivolto ai vertici del Governo Nazionale e Regionale, pone in evidenza come <questa realtà sia un vero laboratorio nazionale, che con il supporto accademico di cinque Università americane e una inglese (dalla California al Massachussets, passando per il rovente Arizona, l’Oregon e le nevi del Minnesota – oltre all’Università inglese di York) che la studiano e ne hanno fatto un luogo per insegnare ai propri studenti l’eccellenza in materia di ecosostenibilità ambientale ed economica, si candida a modello replicabile per il rilancio della nostra agricoltura e allevamento di qualità>. Spiega Marcelli < Una piccola realtà dell’interno abruzzese dove però eccellenza dei prodotti, tradizioni e conservazione dell’ambiente, capacità produttiva e di export sono così strettamente connessi, da diventare luogo di studio per i colleghi accademici inglesi e americani che hanno occasione di approfondire in modo accurato materie scientifiche classiche ma anche i nuovi temi emergenti, come le questioni climatiche e la tutela dell’ambiente>.
L’eccellenza di questi luoghi, la loro capacità di conservare il territorio mantenendone l’identità storica, ambientale e produttiva, la qualità delle produzioni tipiche delle zone interne e basate su antiche tradizioni, rispettose delle risorse, e capaci oggi di innovarsi fino a giungere all’eccellenza di premi nazionali e internazionali: questi sono gli assi nella manica della Valle del Sagittario. <E questo mentre i suoi prodotti continuano a mietere premi, ultimo (ma solo in ordine di tempo) il “Premio Qualità Abruzzo”, riconosciuto ai formaggi della Valle del Sagittario nel maggio scorso, che si aggiunge ad un palmares già di tutto rispetto>.