UNA GIORNATA IN RICORDO DI VITTORIO MONACO

PATTORANO –  Il poeta, l’intellettuale, il professore, il politico, l’amico. Pettorano sul Gizio, il suo paese, ricorda Vittorio Monaco (1941-2009), dedicando in sua memoria un’intera giornata: una strada a lui intitolata, un nuovo libro e uno spettacolo in cui le sue opere saranno sotto l’occhio di bue. Un’iniziativa a cura dell’associazione studi e ricerche “Vittorio Monaco”, che negli anni ha messo in campo diverse iniziative, a partire da “Tra cielo e terra”, il libro a più mani che da conto della poliedrica figura, della forte personalità e dell’opera poetica dell’intellettuale e studioso (docente prima e preside poi negli istituti superiori sulmonesi, politico, sindaco di Pettorano, suo paese natìo, consigliere comunale a Sulmona, amministratore di enti territoriali), al recente Premio nazionale di poesia in dialetto “Vie della memoria”. Figura, dunque, significativa per Pettorano Vittorio Monaco, il quale ha promosso ed animato importanti e significative attività nell’ambito della ricerca antropologica e storica,  della produzione letteraria e poetica. A lui si devono le più recenti indagini sulla  cultura tradizionale del mondo contadino e delle classi popolari nell’ambito dell’area peligna, ed a lui va riconosciuto il merito dell’utilizzo e del recupero del dialetto  pettoranese come lingua letteraria. Il nome di Vittorio Monaco di Pettorano sono e rimarranno nel futuro intimamente legati: nei suoi versi si ritrovano le diverse immagini del paese (quello dell’infanzia, dell’anima,  dei reali paesaggistici e naturalistici) e le “figure” di molti suoi abitanti, quasi a voler costruire una speciale “Spoon River” di questo luogo. La giornata comincerà alle 11  con una cerimonia per l’intitolazione di una strada a suo nome (località 

Cencio).  Alle 17.30 nel Castello Cantelmo sarà presentato il volume Vittorio Monaco, Scritti sulla cultura e le tradizioni popolari abruzzesi, a cura di Pasquale Orsini (L’Aquila, Textus Edizioni, 2014). La giornata si concluderà alle  21.30, in in piazza Arischia (antistante il Castello Cantelmo), con uno  spettacolo dal titolo “Una voce per chi non ha voce”, letture dall’opera di Vittorio  Monaco, a cura di Pietro Faiella.