BURGHAUSEN VINCE IL XIV PALIO DELLA GIOSTRA D’EUROPA

SULMONA –  Il grido bavarese di gioia “Jubel” ha risuonato in piazza Maggiore in una bella festa al termine della finale della Giostra cavalleresca d’Europa prolungatasi in notturna, che ha visto Burghausen conquistare il XIV Palio, per la terza volta nella storia del torneo rinascimentale a Sulmona. Ha portato in Baviera il Palio, realizzato dai vincitori della passata edizione, gli inglesi di Colchester (Palio presentato come tradizione vuole lo scorso sabato mattina), il cavaliere Alessio Ricchiuti, il quale, abbinato al Borgo San Panfilo, ha difeso i colori di Burghausen, battendo in finale  Willer Giacomoni, in gara per Cesky Krumlov con il Borgo Pacentrano.

La città bavarese, gemellata e amica di Sulmona, si è aggiudicata il torneo di piazza Maggiore per la terza volta, dopo le vittorie del 2000,  nella prima edizione del torneo rinascimentale continentale,  e nel 2001. L’altra finalista, la città ceca, aveva conquistato il palio nel 2003. Pienone sugli spalti e nel centro storico di Sulmona, gremito di cittadini e turisti al passaggio del coloratissimo corteo, lasciando respirare atmosfera di culture intrecciate a tradizioni e identità proprie di ogni popolo. Un’edizione questa all’insegna della pace nel Medio Oriente: prima dell’inizio delle gare il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli ed il commissario reggente dell’associazione Giostra, Domenico Taglieri, hanno liberato in volo due colombe, inviando un messaggio di pace e di fratellanza al Medioriente in guerra.

Attimi di tensione in campo per il cavaliere sulmonese Daniele Baldassarre disarcionato due volte da cavallo, facendo vivere attimi di paura. Finito a terra Baldassarre con grande tenacia si è rialzato provando a rimontare in sella ad un evidente nervoso cavallo che di gareggiare proprio sembra non ne volesse più sapere. Decisione finale dei veterinari e del fantino stesso di terminare il torneo, nonostante l’animale fosse comunque in buone condizioni fisiche.

Sfide intervallate in piazza Maggiore da esibizioni e spettacoli delle coloratissime delegazioni ospitanti, regalando un tocco di magia in più ad un agone già di per sé affascinante e particolare. Già gli inni di ognuno dei paesi ospiti insieme all’inno alla Gioia eseguito dalle cornamusa di Colchester ha immerso da subito il numerossissimo pubblico nelle atmosfere suggestive di una manifestazione mescolanza di storie e culture differenti. Tra i musici e sbandieratori, anche i piccoli della Cordesca, la Giostra dei bambini per la prima volta in piazza Maggiore, come i grandi. Lunghi applausi per i giovani sbandieratori del Borgo San Panfilo freschi dagli ottimi risultati conquistati la scorsa settimana risultando tra le 20 squadre più forti d’Italia.

Le sfide sono state precedute dal lungo corteo storico, che, dal piazzale antistante la cattedrale di San Panfilo, ha sfilato a passo molto lento (con molte soste) tra ali di folla che ha apprezzato i diversi mos maiorum di ogni popolo plaudendo la bellezza degli abiti anche dei nostri Borghi e Sestieri, curati dalle instancabili sarte sulmonesi.

“E’ eloquente il significato di questo pienone che segna il successo della Giostra d’Europa, dopo quello delle Giostre di Sulmona e dei Borghi più belli d’Italia – ha commentato Taglieri – grande è la soddisfazione anche per la numerosa partecipazione di cittadini al seguito delle delegazioni straniere”.  “Quest’anno la Giostra europea riveste un significato del tutto particolare, nel segno della fratellanza dei popoli, perché il 2014 è un crocevia di importanti ricorrenze, dal centenario della Grande guerra alla vigilia della commemorazione del settantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo fino alla vigilia dell’importante appuntamento con l’Expo 2015 di Milano – ha spiegato il sottosegretario di Stato, Giovanni Legnini – dunque una manifestazione che merita la massima attenzione, collocandosi tra le manifestazioni primarie d’Abruzzo ed il fatto che quest’anno la Giostra celebra venti anni di vita è segno della sua validità”. Per il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio “la proposta di presentare la Giostra cavalleresca all’Expo di Milano è stata accolta sia dal sottosegretario Legnini che dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso ed è bene che accanto ai prodotti tipici della gastronomia abruzzese si collochi una tradizione tanto appassionante come la Giostra”.

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