ROGO PNEUMATICI, GEROSOLIMO “NECESSARIO MONITORAGGIO ARIA, SUOLO, FALDE ACQUIFERE”
SULMONA – “Troppi interrogativi circa le conseguenze che i due roghi divampati nello stabilimento dell’Adria Gomme potranno avere sulla salute dei cittadini della Conca Peligna”. Ha scritto una lettera il consigliere regionale sulmonese, Andrea Gerosolimo, indirizzata all’Arta e all’assessore regionale Mario Mazzocca ( giunto sul posto la sera stessa del secondo rogo per verificare la situazione di persona insieme al primo cittadino Peppino Ranalli) affinchè si provveda al monitoraggio dell’aria, del suolo e delle falde acquifere per verificare eventuali danni o rischi concreti cagionati dai due roghi; come avevano infatti affermato i medici della Commissione ordine dei Medici . Il Consigliere, come si legge in una nota “segue da vicino l’evolversi della situazione stando a stretto contatto con i tecnici dell’Arta, preoccupato per quanto è accaduto nei giorni scorsi nella Conca peligna, ha chiesto un immediato intervento da parte di chi può fare chiarezza sulle conseguenze di quanto è successo”. <I due incendi divampati a distanza di solo qualche giorno l’uno dall’altro, hanno creato notevole allarmismo tra la popolazione soprattutto, com’è ovvio, per un eventuale danno ambientale. L’ingente quantità di sostanze tossiche sprigionate nell’area, considerata la tipologia del materiale bruciato, potrebbe avere serie ripercussioni sulla salute dei comuni circostanti. Pertanto, sarebbe opportuno – scrive Gerosolimo –, che l’Agenzia territoriale per la tutela dell’ambiente (Arta) provvedesse al monitoraggio dell’aria, del suolo e delle falde acquifere per verificare eventuali danni o rischi concreti cagionati dall’incendio del deposito di gomme Adria. Da parte nostra vigileremo affinchè l’attenzione resti alta e si faccia il possibile per scongiurare qualunque danno alle persone e all’ambiente>.