ESTATE IN MUSICA A CAMPO DI GIOVE, AL VIA CAMPO DI NOTE FESTIVAL
CAMPO DI GIOVE – Dal 26 luglio al 13 agosto nella suggestiva cornice di Campo di Giove, torna la seconda edizione del Festival “Campo di note”, kermesse musicale che spazia dalla polifonia sacra e profana al barocco, da Georg Friedrich Händel a Johann Sebastian Bach, allo stile impressionistico della musica d’ambiente di Erik Satie, al minimalismo delle composizioni di Wim Mertens fino alla fusione con le sonorità del jazz. Un mix di generi musicali per tutti i gusti, che dialogando lasciano emergere il linguaggio comune. La rassegna è patrocinata dal Comune di Campo di Giove in collaborazione con la Pro Loco. Ad ospitare i concerti, tutti gratuiti e con inizio alle 21.30, sarà la Chiesa di Sant’Eustachio. La direzione artistica della rassegna musicale è affidata, anche quest’anno, al violinista romano Giorgio Sasso, talento conosciuto in tutto il mondo.
Giorgio Sasso per questa edizione di “Campo di Note” ha chiamato sul palco l’Insieme Strumentale di Roma, la mezzosopranoLucia Napoli, il pianista compositore Arturo Stàlteri, il chitarrista Stefano Cardi, il pianista e compositore Fabrizio Siciliano e la vocalist Daniela Troilo, Luca Signorini primo violoncello solista del Teatro San Carlo di Napoli, il trio composto da Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli e da Luca Mannutza.
“Con la seconda edizione del Festival anno – spiega Giorgio Sasso – vogliamo continuare il percorso intrapreso lo scorso anno contribuendo ad arricchire la proposta delle numerose e variegate manifestazioni estive rivolte ai cittadini di Campo di Giove e ai numerosi turisti. La musica è da sempre l’occasione che supera ogni barriera, il linguaggio che unisce e aggrega, veicolo di idee e valori, condivisioni di esperienze, conforto e gioia per chi l’ascolta.”
Ad inaugurare “Campo di note” il 26 luglio sarà l’Insieme Strumentale di Roma e Lucia Napoli con che nello spettacolo “Händel a Roma” che con brani dedicati a Georg Friedrich Händel eseguiranno due delle meravigliose cantate che il maestro di Halle compose all’inizio del settecento durante il suo proficuo soggiorno nella città eterna. Il 1 agosto con “La musica infinita”Arturo Stàlteri proporrà un recital con un percorso che inizierà con un omaggio ad Erik Saltie, per poi passare a Wim Mertens, Ryuichi Sakamoto e Sigur Ros, concludendosi con alcuni brani realizzati dall’artista stesso. Un percorso che vede la fusione del linguaggio jazzistico con la musica d’autore e la musica classica.
Il 2 agosto con “Salon Musik a Napoli fra sette e ottocento” Giorgio Sasso con Stefano Cardi condurranno il pubblico in una sorta di viaggio nella musica da salotto composta tra la fine del settecento e i primi dell’ottocento. Un genere troppo spesso dimenticato per essere stato fagocitato dalle fascinazioni del tardo barocco e i fasti del nascente melodramma.
Il 3 agosto con “Canzoni d’autore” Fabrizio Siciliano e Daniela Troilo si esibiranno in alcune delle più belle canzoni che autori come Carlos Gardel, Umberto Bindi, Luigi Tenco ed altri hanno composto nel secolo scorso.
Il 9 agosto Luca Signorini con “Bach per violoncello solo” presenterà tre delle sei suites che Johann Sebastian Bach scrisse proprio per questo strumento. Un’occasione per ascoltare dal vivo quello che Signorini ha di recente trasferito su un album/cd.
Il 13 agosto, infine, la chiusura del Festival con il trio composto da Gabriele Mirabassi al clarinetto, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e da Luca Mannutza al pianoforte. Tre autentici fuoriclasse del jazz contemporaneo che attraverseranno con competente leggerezza molti degli ambiti più evocativi della musica contemporanea.