SULMONA CALCIO, RITORNO IN ECCELLENZA. LA STORIA IN UNA FESTA

SULMONA – Dopo una brutta retrocessione il futuro continua ad essere tutt’altro che nitido per il Sulmona calcio. Brusco stop per la trattativa Sinibaldi-Ciccone, si fa strada l’ipotesi di iscrizione in Eccellenza che nelle ultime ore ha preso sempre più corpo. Sulmona, intanto, si ferma e si prepara a festeggiare la propria storia calcistica con la seconda edizione della “Serata biancorossa”; il fato vuole che l’evento coincida con l’ultimo giorno utile per l’iscrizione ai vari campionati dilettantistici. La festa sarà un mix di storia passata e recente del sodalizio ovidiano. Generazioni che s’incontrano e storie che s’intrecciano daranno vita a una partita sul manto erboso del Pallozzi che aprirà i cancelli, come gesto simbolico, alle 19.21, orario che in numeri ricorda l’anno di fondazione della più importante società calcistica del capoluogo peligno. Ci saranno i giovani come Di Ciccio, che fino allo scorso anno giocava in seconda categoria a Popoli e quest’anno ha dovuto reggere un reparto difensivo in Serie D, Sulli  che nonostante il travagliato anno della juniores è rimasto fino alla fine conquistandosi la fascia di capitano  anche molte convocazioni in prima squadra. Presente anche l’ex Pacentro Serva, giovane speranza del Sulmona andato in gol a 17 anni al “Biondi” di Lanciano, regalando per pochi minuti la salvezza ai biancorossi contro la Spal. Tra i ragazzi del territorio non dovrebbero mancare anche Del Gizzi , protagonista di una grande stagione culminata con la promozione in Eccellenza nel 2010, e Dionisi. Tra i pali ci sarà l’ex giovanili di Siena e Valle del Giovenco Bighencomer, tutt’ora al Sulmona. Tra i più anziani scenderanno in campo Sergio Lo Re e Daniele Casasanta, quest’ultimo vincitore di un campionato juniores con la rappresentativa  abruzzese e difensore con il vizio del gol che prima ha regalato la salvezza nel 1999 con un gol contro il Morro d’Oro, poi ha realizzato marcature pesanti, durante il campionato nella stagione 2007/08 , che hanno portato la promozione in Eccellenza. Non mancherà naturalmente Alfredo Meo, prima messo da parte dalla cordata Bresciani e, nel momento di crisi societaria, deciso a caricarsi sulle spalle le sorti della squadra giocando, anche se non al meglio delle proprie condizioni, il decisivo play out contro l’Amiternina. In dubbio la presenza di Maurizio Tacchi, è ben stampato nelle menti sulmonesi il suo gol a Celano contro il Castel di Sangro, probabilmente il gesto atletico che resterà come simbolo sportivo della più recente storia del calcio sulmonese.

Valerio Di Fonso