FOLLIA NELLA NOTTE, SPARA DAL BALCONE E FERISCE TRE PERSONE

PESCARA – Ha sparato dal balcone con un fucile ad aria compressa colpendo tre persone ferendole. E’ quanto accaduto la scorsa notte a Pescara, all’altezza della strada parco. Secondo le prime informazioni fornite dalla questura, il piu’ grave e’ un cinese, non in pericolo di vita, raggiunto alla testa da un proiettile.  L’uomo, di 44 anni, che vive a Pescara, era in bici quando ha sentito un sibilo e poi e’ stato colpito all’occhio destro. Il colpo si e’ infilato nel canale lacrimale e dal setto nasale ha raggiunto la zona della giugulare, senza pero’ ledere la giugulare stessa. Non sara’ operato e per i medici non rischia la vita. L’altra persona colpita, 44enne del Teramano,   e’ stata raggiunta alla natica destra mentre una 22enne di Pescara si e’ vista passare il colpo di striscio al braccio. Per loro nessuna conseguenza grave dal punto di vista medico.

Il responsabile dell’agguato non sarebbe stato ancora fermato ma una persona e’ stata identificata e si trova al momento in questura. Sul posto e’ intervenuta la polizia che avrebbe trovato armi nella casa.  I testimoni saranno sentiti nelle prossime ore in questura, per ricostruire con esattezza i fatti. In base alla loro posizione in strada e dalle lesioni riportate si cerchera’ di capire da quale posizione sono stati esplosi i colpi. Al momento, comunque, nonostante i sospetti degli investigatori, l’uomo nega ogni coinvolgimento. Il personale della questura invervenuto nella notte sulla strada parco ha controllato tutti gli appartamenti dello stabile di via Gioberti, trovando le armi nell’appartamento dove l’uomo risiede. Da valutare, tra l’altro, se per caso le armi sequestrate – che non sono da sparo – sono state modificate

Sopralluogo (foto) questa mattina del sindaco di Pescara Marco Alessandrini sulla Strada Parco dov’è avvenuto il fatto durante la notte. “Pensare che una persona possa affacciarsi sul balcone e puntare un’arma su altre persone e’ una cosa che mi lascia sgomento e senza parole. Dopo essermi accertato sulle condizioni delle persone ferite, sono voluto andare a verificare la dinamica e i luoghi dove cio’ si e’ verificato” ha detto il primo cittadino  “Mi sono ritrovato insieme al questore e alle forze di polizia che – prosegue – stanno accertando fatti e responsabilita’, in una delle zone piu’ frequentate della citta’, che proprio per la sua natura e per la sua frequentazione sembrerebbe aliena, lontana da cose del genere. Cosi’ non e’. La societa’ occidentale purtroppo ci ha abituato a convivere con fatti di cronaca durissimi e sanguinosi, legati alla detenzione di armi da parte di cittadini che poi ne fanno un uso spropositato. Cio’ che e’ accaduto ieri sera avvicina questa casistica anche alla nostra realta’ e ci deve responsabilizzare, a prescindere dal luogo in cui si e’ manifestata. Sono vicino alle persone coinvolte da questo gesto incomprensibile. Cio’ che amministrativamente possiamo fare per rendere piu’ stretto il controllo sull’acquisto di armi lo faremo. Con la speranza – conclude il sindaco – di non doverci trovare ancora di fronte a situazioni di questo genere”.