LA “BATTISTI” CEDUTA AL COMUNE. SI FANNO LARGO IPOTESI DI RICONVERSIONE
SULMONA – Un centro di Protezione Civile, una sede degli uffici della Asl, corsi universitari oppure centri di accoglienza dalla Prefettura. Sono alcune delle ipotesi che si fanno largo per la destinazione d’uso della ex Caserma Battisti, alla notizia del parere favorevole arrivato dall’Agenzia del Demanio in questi giorni, che cede il complesso al Comune di Sulmona. <Entro sei-otto mesi ne avremo la disponibilità> ha affermato il sindaco Peppino Ranalli nell’annunciare la notizia questa mattina a margine della conferenza stampa sulla presentazione del cartellone eventi. <E’ una notizia positiva per la città> ha commentato <Da oggi si avvierà una discussione importante al fine di trasformare l’immobile polifunzionale che possa divenire volano dello sviluppo economico cittadino. La soluzione dovrà essere condivisa. Sono diverse le ipotesi su cui stiamo lavorando, tali da poter dare respiro a varie attviità locali> continua il primo cittadino, sottolineando di non aver dimenticato gli impegni annunciati dal Ministro alla Difesa Roberta Pinotti, quando da Sottosegretaria lo scorso anno venne in visita a Sulmona, confidando, inoltre, negli aiuti dalla Regione “amica”. Intanto, immediatamente alcuni Consiglieri di opposizione propongono il trasferimento nella “Battisti” degli uffici della Asl. (clicca). La cessione da parte del Demanio sarà a titolo non oneroso, mentre i lavori di ristrutturazione spetteranno all’amministrazione comunale. La Caserma, che ospitava il 57esimo Battaglione Abruzzi, chiuse i battenti a Marzo dello scorso anno, con la riconsegna della bandiera di guerra a Roma. Non bastarono i diversi progetti salva-caserma presentati in cinque anni, tra cui proprio l’ipotesi di una conversione in sede di protezione civile, oppure sarà mancato, probabilmente, il peso politico, tanto che si susseguirono, nei mesi, diversi botta e risposta scaricabarile tra centrodestra e centrosinistra passando per posizioni politiche, finendo poi nel bel mezzo della campagna elettorale delle amministrative, come chi riteneva essere “pura fantasia” ospitare un centro di protezione civile (clicca) e chi riteneva fosse “il fallimento di una intera classe politica”. Oggi, a distanza di poco più di un anno, si hanno più chiari gli scenari futuri che sicuramente apriranno fitti dibattiti per individuare la migliore soluzione possibile per questa città, sempre pronta a dire la propria su tutto.