FAS, CGIL “OTTIMO RISULTATO PER RILANCIARE OCCUPAZIONE. ORA PREMERE ACCELERATORE”

“I 17 milioni di Euro   non risolvono  i problemi della Valle Peligna, di un territorio che è in depressione in quanto reddito, occupazione, disoccupazione e emigrazione sono i più  negativi della Regione, ma  almeno sono il segno di un’inversione di tendenza”. Cgil  in una nota, tramite Damiano Verrocchi, segretario locale,  palude la decisione del Comitato di sorveglianza della regione Abruzzo per la rimodulazione di alcune linee strategiche del Par Fas 2007/2013. “E’ un risultato importante che la Cgil ha perseguito in tutta la lunga fase della proposta( rivendicazioni dello sciopero unitario del Centro Abruzzo del 23/3/2007) e della concertazione e che oggi trova sostanza nella fase operativa con accordi di partenariato e bandi pubblici” il sindacato chiede si stringere i tempi  “perché i soldi sono immediatamente spendibili e si possono utilizzare rapidamente con l’obiettivo di creare nuova e duratura occupazione”. Sottolinea Verrocchi “l’unità e la coesione di tutti gli attori del territorio, che, se pur con ritardo, hanno prodotto questo risultato. Ora,con i fondi europei assegnati alla Valle Peligna,bisogna creare buona occupazione  per i giovani e per ridare un minimo di vitalità economica e sociale all’intero comprensorio. La strada della condivisione e dell’unità ha prodotto questo risultato: per il futuro bisogna insistere con una più convincente coesione territoriale anche in previsione della imminente programmazione europea 2014/2020. Risorse e progetti che non basteranno a risolvere gli atavici problemi occupazionali, ma che almeno rimetteranno in moto una macchina, la Valle Peligna, rimasta ferma per anni. Un po’ di benzina al comparto turistico, alle imprese e ai servizi in attesa di progetti industriali più robusti e importanti  perché è opportuno che la Magneti Marelli si sviluppi ed entri nel Campus “ Automotive” regionale.  Turismo e manifatturiero sostenibile possono e devono coesistere”.