SMANTELLATI UFFICI GENIO CIVILE, LA CIVITA PRESENTERA’ UNA MOZIONE

Smantellato l’ufficio del Genio Civile a Sulmona, il consigliere comunale di Forza Italia Luigi La Civita è pronto a presentare una mozione d’ordine, da far approvare in Consiglio comunale, per attuare azioni immediate che riequilibrino il numero del personale assegnato agli uffici di Sulmona e Avezzano. <Dura dovrà essere la presa di posizione verso il provvedimento del responsabile dell’Ufficio Centrale della Ricostruzione> commenta in una nota il consigliere di minoranza. <L’ufficio del Genio Civile di Sulmona rappresentava fino alla settimana scorsa una realtà virtuosa, esempio di efficienza nell’erogazione dei servizi a professionisti, imprese e proprietari di immobili> spiega La Civita, snocciolando i numeri: 180 pratiche edilizie, dal 1 Gennaio al 1 Giugno 2014, evase dai 13 dipendenti, di cui 7 a tempo indeterminato e 6 della società Abruzzo Engineeering, mentre dall’altra parte, l’ufficio dell’Aquila invece, sebbene abbia assegnate ben 82 unità lavorative, era riuscito a smaltire nello stesso periodo  appena 400 pratiche>. Sostiene il consigliere comunale che <per logiche perverse vengono a determinarsi aree terremotate di serie  A e di serie B; il nostro territorio, ugualmente colpito dal sisma del 2009, è oggi fortemente impegnato nell’azione di riparazione e ricostruzione degli edifici tanto che anche 9 comuni del cratere sismico fanno riferimento per le loro pratiche all’ufficio del Genio Civile di Sulmona. Lo smantellamento dell’ufficio del Genio Civile di Sulmona, privato di gran parte dei suoi tecnici e amministrativi,  ha rappresentando l’ennesimo duro colpo all’economia locale che vedrà un forte rallentamento dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni a costruire con conseguente riflesso negativo sulle attività degli studi tecnici e con un inevitabile dimezzamento del numero di cantieri edili in grado di dare inizio delle attività>. Incalza La Civita parlando di <preoccupazione> per l’azione messa in atto dal liquidatore della società Abruzzo Engineeering <che ha disposto il richiamo di 6 impiegati assegnati all’ufficio del Genio Civile di Sulmona verso quello dell’Aquila.  Gli stessi dipendenti hanno saputo solo venerdì della scorsa settimana del loro trasferimento di sede, con le loro attrezzature di lavoro che sono state smontate e trasferite nella giornata di lunedì scorso dall’ufficio di Sulmona a quello di L’Aquila. L’azione di richiamo del personale di Abruzzo Engineeering all’interno degli uffici della provincia aquilana, se tecnicamente e per alcuni burocrati, ha rappresentato una semplice compensazione numerica del personale trasferito a sua volta dall’ufficio provinciale dell’Aquila del Genio Civile all’Ufficio Centrale della Ricostruzione (UCR), per noi, questa “rotazione”  di personale, rappresenta una pesantissima penalizzazione degli uffici di Sulmona e di Avezzano. Uffici periferici che attualmente non sono più in grado di garantire l’erogazione di servizi essenziali a tutta la filiera edile.> Afferma, quindi, La Civita che <il Comune di Sulmona, capofila del centro Abruzzo, deve ora reagire con forza a questo ennesimo tentativo esterno (finora riuscito) di governare con la sola forza dei numeri le esigenze dei territori interni dell’Abruzzo>.