SOPPRESSIONE TRIBUNALE, SINDACO SOLLECITA INCONTRO CON MINISTRO

“Riprendere un confronto istituzionale con il ministero, con un incontro in tempi auspicabilmente brevi”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, parlando della soppressione del Tribunale di Sulmona, nel suo intervento durante il convegno sul tema “Processo civile telematico e linguaggi giudiziari”, in programma oggi e domani nella sala assemblee dell’Abbazia celestiniana. Il primo cittadino ha precisato che la richiesta di un incontro con il Ministro Andrea Orlando, inviata ieri attraverso una sua lettera al Guardasigilli, si rende urgente per le problematiche ancora irrisolte sul destino del presidio giudiziario sulmonese, che resta a rischio, sebbene abbia ottenuto una proroga, a causa del terremoto del 2009, che scadrà nel 2018. “Intanto bisogna agire”, ha detto il sindaco Ranalli, “per la stesura di decreti correttivi al disegno di riorganizzazione della geografia giudiziaria entro settembre del 2015. Il nostro Tribunale ha delle specificità che altri Tribunali non hanno. E’ il più lontano in Italia dalla sede accorpante ed è al centro di un territorio di montagna disagiato e con scarsi collegamenti viari e di trasporto pubblico”. Sulla proposta lanciata dal sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, circa l’istituzione a Sulmona di un centro nazionale di formazione per magistrati, avvocati e amministrativi della giustizia, il sindaco ha sottolineato che è da tempo che si sta lavorando su questo fronte: “sono sei mesi che ci stiamo muovendo su questo importante progetto. Certo non sarà facile. Ma poter contare su una struttura imponente e importante come l’Abbazia celestiniana può, in qualche modo, agevolarci e rendere il percorso meno tortuoso”. Riguardo al tema del convegno, al quale hanno preso parte anche il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso e il sottosegretario Giovanni Legnini, il sindaco ha sottolineato che “il Tribunale di Sulmona è all’avanguardia nella sperimentazione del nuovo processo civile telematico e su iniziativa del presidente del Tribunale, Giorgio Di Benedetto, è stata avviata una forte collaborazione con l’amministrazione comunale per il potenziamento degli uffici e per la condivisione e implementazione dei dati informatici tra il Tribunale e il Comune di Sulmona”. Infine Ranalli ha concluso che proprio nella splendida cornice dell’Abbazia celestiniana e nella città natale del giurista Giuseppe Capograssi questo convegno trova la sua migliore collocazione “anche alla luce dell’attualità della discussione sulla riforma della geografia giudiziaria che vede il Comune di Sulmona e l’Ordine degli Avvocati impegnati in prima linea per la salvaguardia del presidio di giustizia e legalità che il nostro Tribunale rappresenta”.