LA CITTA’ CON GLI OCCHI DI PICCOLI TURISTI

La città vista con gli occhi di un bambino può diventare un luogo fantastico, in cui storia e cultura davvero non hanno età. Ottanta piccoli visitatori, alunni della scuola materna Pie Filippini, lo scorso martedi mattina hanno scoperto monumenti, strade e piazze della propria città in un’ insolita gita divenuta esperienza inusuale anche per le guide turistiche della cooperativa Servizi Turistici di Sulmona, alle prese con un pubblico diverso,  curioso e attento, che ha ascoltato quasi estasiato, con quella sete di conoscenza tipica dell’infanzia, il racconto. Le guide hanno illustrato i beni culturali con un linguaggio ad hoc, avvalendosi dell’ausilio di disegni. Ed ecco allora che Sulmona si è trasformata  in una principessa addormentata, mentre monumenti e personaggi storici sono diventati vivi, protagonisti di una narrazione magica, rivelando segreti, simboli e storie: con la fantasia tutto diventa possibile e il passato con la sua arte è più che mai tangibile.  Hanno percorso i vicoli del centro storico con il nasino all’insù, senza risparmiare domande per soddisfare piccole semplici curiosità, imparando fin da giovanissimi la storia delle chiese, degli antichi palazzi e piazze, che impreziosiscono questa città, apprendendo, inoltre, l’importanza del rispetto dei monumenti. Un’esperienza che induce ad un’inevitabile riflessione: che la cultura non ha età e può essere trasmessa anche ai più piccini, l’importante è trovare la giusta chiave comunicativa per cercarne il contatto emotivo, al fine di stimolare in loro il sentimento identitario e il ritorno ai luoghi, a dispetto dell’eccessiva frequentazione di quelli che sono stati definiti i “non luoghi” e i “divertimentifici” che, da almeno un ventennio, hanno allontanato adulti e bambini da borghi, paesi, bellezze e spazi naturali. Un cammino a ritroso nel mondo dell’infanzia per le guide, un viaggio nel tempo per i bambini dell’asilo i quali, insieme a docenti e genitori, hanno partecipato all’iniziativa organizzata dalla scuola stessa per festeggiare la chiusura dell’anno scolastico.

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