OPPOSIZIONE REPLICA E ALZA IL TONO DELLA POLEMICA: “TASSE E BUGIE”

Torna sul caso Tasi l’opposizione di palazzo San Francesco, replica e alza il tono della polemica sottolineando che <l’amministrazione comunale già sapeva prima del Consiglio comunale del 23 maggio che la tassa poteva essere pagata in due fasi, >. I Consiglieri comunali Alessandro Lucci (Sbic), Luigi La Civita (Fi), Gianfranco Di Piero (Sulmona al Centro) e Mimmo Di Benedetto (Sulmona Democratica)  nel primo pomeriggio di oggi, in conferenza stampa, rispondendo alle dichiarazioni del  “coordinamento politico dei partiti e liste civiche di maggioranza”, hanno spiegato perchè ritengono siano <bugie>. Di Benedetto ripercorre velocemente la vicenda della Tasi, soffermandosi sulla questione delle date, fondamentali a detta sua, in quanto <il 19 Maggio il Ministero aveva emanato una nota comunicando la possibilità di pagare la Tasi in due rate: a Settembre e a Dicembre. Si sarebbe potuto quindi fare benissimo il Consiglio comunale il 26 Maggio, come avevamo insistito noi. Dimostrazione delle difficoltà in cui si ritrovano oggi le persone è il caso dei pensionati che anche se si vedono prorogato il versamento al 30 Giugno dovranno sborsare la pensione dello stesso mese>. Non risparmiano attacchi e accuse all’amministrazione i consiglieri di minoranza, parlando di <interessi politici> alla base della decisione di tenere il Consiglio il 23 Maggio, prima delle elezioni, ritenendo non veritiere le giustificazioni arrivate attraverso il comunicato stampa. Se Lucci evidenzia una <superficialità> di comportamenti della Giunta,  secondo Di Piero <questa vicenda è stata gestita in fretta. Avevano esigenze legate alle elezioni, ma in democrazia si possono riconoscere i propri errori, ma soprattutto nell’ultimo comunicato stampa si riscontra assenza di giudizio. Spiace alzare i toni della polemica ma la strada che hanno intrapreso è quella in cui si stravolgono le regole del buon senso>.  La Civita fa riferimento alle verifiche in merito ai conti dei 2 milioni e 600 per il tributo dei servizi indivisibili. <Politicamente ho notato uno scatto in avanti verso una tassazione  anticipata. Non avrebbero potuto approvarla dopo perchè non sapevano con quale maggioranza” ribadisce La Civita, evidenziando ancora una volta l’elemento di interesse politico. Sposta poi l’argomento sul caso rifiuti e dice <Ranalli sta sottovalutando i problemi, ha messo la testa sotto la sabbia. In questo anno hanno solamente tassato la città>

Intervista a Luigi La Civita