PREMIO CROCE, IL VERDETTO DI CENTO STUDENTI
Cento studenti dei Licei dell’Abruzzo interno si sono calati nelle vesti di giurati per il Premio Croce di Pescasseroli. Si sono riuniti nella sede del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, lo scorso lunedi, dove sono stati accolti dal sindaco Anna Nanni, dal presidente del Pnalm, Antonio Carrara. Per la Giuria del Premio era presente il professor Costantino Felice, il quale ha illustrato la figura di Benedetto Croce, con particolare riferimento al suo rapporto con l’Abruzzo. In qualità digiuria popolare, le delegazioni dei Licei Scientifici di Sulmona, Castel di Sangro e L’Aquila, del Liceo Classico dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Avezzano, hanno espresso i loro verdetti. Per la narrativa, chiara la scelta del romanzo di Chiara Frugoni, “Perfino le stelle devono separarsi”, edito da Feltrinelli. Per la saggistica, la preferenza è andata al volume “Conversazioni su Machiavelli”, di Gennaro Sasso ed Antonio Gnoli, edito da Bompiani. Per la sezione Letteratura Giornalistica, la scelta tra i tre volumi in gara (“Vangelo dalla terra dei fuochi”, di don Maurizio Patriciello; “Se muore il sud”, di Stella e Rizzo; 2Ignoranti d’Italia” di Roberto Ippolito) è ancora incerta, con preferenze distribuite equamente tra le scuole di Sulmona e Castel di Sangro. Spetterà, ora, alla Giuria presieduta dal professor Natalino Irti, che si riunirà a fine Giugno, esprimere il verdetto definitivo e designare i volumi e gli autori che saranno premiati nella giornata conclusiva del 2 agosto prossimo. Soddisfazione è stata espressa dagli insegnanti, che hanno espresso il desiderio di continuare anche negli anni prossimi la collaborazione con l’organizzazione del Premio Nazionale di Cultura B. Croce di Pescasseroli.