GEROSOLIMO FA IL PIENO DI VOTI E LA VALLE PELIGNA TORNA IN REGIONE

La Valle Peligna, dopo un decennio, torna ad avere un rappresentante all’Emiciclo. Il candidato consigliere, Andrea Gerosolimo, che ha corso con la lista “Abruzzo Civico” a sostegno di Luciano D’Alfonso, neo presidente della Regione, ha fatto il pienone di voti conquistando oltre 5500 preferenze (oltre 2000 a Sulmona) risultando uno dei più votati nella provincia aquilana, battendo la sua diretta avversaria marsicana Daniela Stati (oltre 3 mila voti).  L’ufficialità è arrivata intorno alla mezzanotte, poi l’abbraccio dei sostenitori, i fuochi d’artificio e i festeggiamenti fino a notte tarda.  Per Gerosolimo adesso è davvero “ora di fare”. Spente, invece, le speranze per la candidata socialista, Luisa Taglieri, che ha incassato 2156 consensi.   2023 i voti per il candidato del Pd, Massimo Di Paolo, oltre 2600 per Sandro Ciacchi (Forza Italia). 1156 voti per Gabriella Di Girolamo del Movimento 5 Stelle, 770 per Mauro Tirabassi (Fratelli d’Italia), 447 sono i consensi ricevuti da Susanna Loriga 335 quelli per Salvatore Di Cesare (Sel).  Anche L’Aquila dopo 15 anni torna ad avere un consigliere regionale, con Pierpaolo Pietrucci del Pd che ha sbancato ottenendo oltre 7 mila consensi, entrando all’Emiciclo insieme a Giuseppe Di Pangrazio, già consigliere regionale, che ha raggiunto 6122 voti.

ECCO LA TOP TEN DELLE REGIONALI

“Capocannoniere” di preferenze delle elezioni regionali 2014 si conferma  il teramano Paolo Gatti (Fi), con 10.528 preferenze, (430 in più del 2008), l’unico a sfondare la quota 10 mila anche se, questa volta, farà parte della minoranza. Tanti nomi noti, poi, ma anche qualche esordiente nella classifica dei candidati che hanno raccolto il maggior numero di preferenze. Cinque consiglieri del Partito democratico. Dopo Gatti ( nella minoranza), al secondo posto c’è Silvio Paolucci, chietino segretario regionale del Pd, che ha raccolto 7.900 e, alla luce della vittoria del centrosinistra, è fortemente indiziato alla carica di presidente del Consiglio regionale, a meno che non vorrà optare per un ruolo da assessore come fece Gatti 5 anni fa. Completa il podio un altro teramano, Dino Pepe, rappresentante della Val Vibrata che un po’ a sorpresa ha fatto il pieno di voti, 7.678. Al quarto posto il primo della circoscrizione dell’Aquila,  Pierpaolo Pietrucci, passato dalle uniche primarie del Pd a livello di consiglieri, che al termine di una difficile campagna elettorale ha sfondato le sette migliaia raccogliendo 7.095 preferenze. Seguono il pescarese Donato Di Matteo (6.587), ex consigliere ed assessore al rientro dopo lo stop nonostante la vittoria delle primarie a ridosso delle elezioni del 2008, e il marsicano Giuseppe Di Pangrazio, che incassa 1.436 in più rispetto al 2008), confermato. Settima posizione per Mauro Febbo, assessore uscente, chietino, a 5.869 (-4 mila voti sulla tornata di 6 anni fa), seguito dal teramano del Pd Sandro Mariani. Chiudono la top ten Gerosolimo, ex Udc, e Camillo D’Alessandro, capogruppo uscente del Pd, con 4.762 voti, mille voti in più rispetto al 2008.