“GET UP!”, OPERAZIONE PULIZIA MADE IN AUSTRALIA RIUSCITA

Qualcuno  incuriosito si fermava a guardare, domandandosi se fossero operai comunali quelle persone che, armate di scope, guanti e palette, stavano ripulendo piazza Capograssi e via Papa Giovanni XXIII questa mattina.  Tra l’ironia di qualche passante che, nella domenica dedicata alle elezioni, ha chiesto  <Di che partito siete?> , lo stupore e il plauso per l’insolita iniziativa, il gruppo di australiani e britannici, con l’aiuto dei Volontari delle Frazioni e di alcuni cittadini che hanno risposto all’appello lanciato nei giorni scorsi, è sceso in strada con tanto entusiasmo raccogliendo venti sacchi di immondizia e tirando a lucido la zona vicino il tribunale dalle 10 all’ora di pranzo.  Qualcuno, guardandoli, si è rimboccato le maniche unendosi al gruppo composto da venti persone; altri, tra complimenti e apprezzamenti, si sono ripromessi di non mancare alla prossima occasione. Tutti concordi,  passanti e partecipanti, che l’iniziativa di ripulire la città sia stata davvero una buona idea. Da ripetere. <E’ stato un successone> esclama soddisfatta Gabriella Di Mattia, sulmonese di origini australiane, una delle fautrici dell’iniziativa, attuata con l’autorizzazione del Comune che ha messo a disposizione anche attrezzatura e materiale. <Alle 10 eravamo già tutti operativi e, non so cosa ci abbia preso, ma abbiamo cominciato a darci da fare lavorando sodo. Molte persone si avvicinavano per dirci “bravi”, aiutandoci a reggere le palette, altri ci hanno chiesto di replicare l’evento per potersi unire a noi. Insomma è stato davvero molto bello, non ci siamo sentiti soli ed il lavoro, come per magia, si è trasformato in un gioco, anche divertente. Alla fine, ci siamo congedati tutti soddisfatti e pronti a continuare su questa strada, sempre con l’aiuto dei volontari delle frazioni che si sono dimostrati preparatissimi, insieme a loro siamo riusciti ad organizzarci al meglio. Gli amici australiani sono stati contenti. Lo rifarebbero e anche io lo rifarei ancora>.  L’intenzione, come spiegano gli organizzatori, non era la protesta, ma un modo per dare un contributo alla città, da parte degli ospiti australiani, che tornano nel capoluogo peligno ogni tanto per soggiornare  nelle case che hanno acquistato. E allora  “Get up alziamoci, Aussie at work” (aussie è il termine utilizzato dagli australiani stessi per indicare i nativi dell’Australia), le pulizia domenicali a Sulmona hanno parlato inglese.

foto Massaro

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