STALKING, IMPRENDITRICE DENUNCIA IL SUO COMPAGNO

Era stata costretta a rifugiarsi in casa dei genitori per sfuggire alle violenze e alle persecuzioni del suo compagno, il quale avrebbe anche tentato di portarle via 100 mila euro incassando un assegno rubatole durante uno dei tanti episodi di violenza. La donna, un’imprenditrice di 35 anni, ha trovato il coraggio di denunciare alla polizia il suo uomo, il quale, su disposizione del Gip, che ha accolto la richiesta del Procuratore su sollecitazione della polizia per la misura cautelare, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla parte offesa. Le indagini sono state condotte dalla squadra anticrimine guidata dall’ispettore capo Daniele L’Erario. Da alcuni mesi la donna avrebbe subito ripetute violenze tra le mura di casa sua, sotto gli occhi del figlioletto, mettendo a rischio l’incolumità psicofisica del piccolo. L’uomo avrebbe tempestato la sua compagna di telefonate, sms, perseguitandola, offendendola pesantemente, facendole allusioni minacciose, secondo la polizia, circa la sua presenza a Sulmona, tanto da essere costretta a disattivare l’utenza di casa cambiando continuamente abitudini di vita. Dopo aver sporto la denuncia, gli agenti del commissariato sulmonese hanno indagato, scoprendo che l’uomo, approfittando delle feste natalizie, avrebbe tentato di incassare un assegno da centomila euro probabilmente sottratto alla donna durante uno dei tanti episodi di violenza. L’uomo, in considerazione degli elementi emersi a suo carico è stato denunciato per atti persecutori che sarebbero stati commessi a Sulmona e rapina, reato che sarebbe stato messo a segno a Benevento.