RAPIDO BOTTA E RISPOSTA RANALLI – GEROSOLIMO
“Come al solito Andrea Gerosolimo sceglie di restare nell’ambiguità decidendo di non rispondere. Ma soprattutto continuando a non dare seguito agli impegni assunti con il candidato alla presidenza della Regione, Luciano D’Alfonso, quando ha chiesto di far parte della lista dei candidati del centrosinistra”. Immediato il botta e risposta tra il sindaco Peppino Ranalli e il candidato consigliere Andrea Gerosolimo. Il primo cittadino replica alla risposta del candidato “Non si tratta, come lui afferma, di “false argomentazioni”. Esiste invece un documento sottoscritto proprio da Gerosolimo, in cui, tra le altre cose, si impegna a ritirare il ricorso al Consiglio di Stato contro il risultato elettorale delle elezioni amministrative di Sulmona” continua Ranalli “Riguardo a quelle che lui chiama ” infondate e strumentali voci” circa la collocazione politica, voglio sottolineare che la notizia di un suo prossimo passaggio al Partito democratico é stata ufficializzata da un autorevole esponente del Pd come Michele Fina, il quale si è detto certo dell’adesione di Gerosolimo e del suo impegno a favore del nostro partito già nelle prossime consultazioni europee. Occorre quindi fare chiarezza politica e bisogna rispettare gli impegni assunti. Gerosolimo dichiari una volta per tutte la sua effettiva appartenenza politica e se intende far parte del Pd” afferma il sindaco “Non può proporsi come rappresentante di questo territorio quando continua a sostenere il ricorso presentato contro la mia amministrazione in discussione il 13 maggio di fronte ai giudici del Consiglio di Stato. Mettendo a rischio la governabilità con i continui attacchi dei suoi referenti in consiglio comunale contro l’amministrazione comunale, e sostenendo il possibile arrivo di un commissario prefettizio che porterebbe la nostra città in un vicolo cieco e fuori da ogni possibilità di ripresa economica. Lui dice di essere un uomo delle istituzioni che lavora per il bene dei cittadini del nostro territorio. Lo dimostri adesso” conclude “ritirando il ricorso e dando seguito concreto agli impegni assunti, non tradendoli.”