AL VIA IL FREEDOM TRAIL, SULLE ORME DELLA STORIA
Sulle orme della storia, sui passi della libertà. A piedi, lungo quello stesso sentiero che percorsero i prigionieri di guerra in fuga, anglo americani, soldati italiani e giovani che si schieravano dalla parte degli Alleati per liberare l’Italia, durante il secondo conflitto mondiale. Da Sulmona a Casoli passando per Campo di Giove e Taranta Peligna. Tagliando il fianco della Majella, attraversando il Guado di Coccia sulla Montagna Madre fino a Casoli. Al via domani mattina fino al 227 Aprile la marcia internazionale, giunta alla sua quattordicesima edizione. Metafora del cammino a difesa di valori come libertà, pace e solidarietà, che ripercorre in tre giorni quel “Sentiero della libertà”.
L’iniziativa conta quest’anno 500 iscritti camminatori, (età media tra i 20 e i 40 anni), provenienti da diverse regioni italiane (licei di Milano, Brescia, novità quest’anno il Classico di Cuneo insieme allo Scientifico ormai habituè, e per la prima volta la scuola di Casoli), oltre alle scuole locali, tra cui 180 studenti del Polo Scientifico Tecnologico, e ancora Gruppi universitari di Firenze e Milano, gli affezionati stranieri e new entry tra impiegati e professionisti.
La manifestazione, ormai entrata tra gli appuntamenti fissi a Sulmona, coinciderà quest’anno con le celebrazioni della Liberazione. Domani, infatti, 25 Aprile, la partenza (ore 9.30), attenderà le celebrazioni che si svolgeranno in piazza Tresca con il saluto delle autorit. (Raduno, però, previsto alle ore 8 nel piazzale del Liceo Fermi in via Togliatti).
A presentare l’edizione 2014, organizzata dall’associazione culturale “Il sentiero della Libertà-Freedom Trail” insieme al Liceo Scientifico Fermi di Sulmona, questa mattina, sono stati la professoressa Adelaide Strizzi, anima del Freedom planner, insieme al professor Mario Setta e a insegnanti del Liceo che si sono dati da fare preparando gli studenti sotto ogni punto di vista per la marcia: dalle lezioni sulla storia, sui luoghi, sui territori alle nozioni tecniche a sull’alimentazione durante il cammino. Torna la collaborazione del Parco Majella che ha fornito le mappe, mettendo a disposizione mezzi. <Il maltempo ci ha messo un po’ in apprensione ma abbiamo preparato anche il Piano B> spiegano gli organizzatori, che consigliano un abbigliamento adeguato, a strati, adatto a qualsiasi temperatura si incontra, date le montagne innevate.
Mario Setta ha illustrato il “Quaderno di viaggio”, il mini-volume, con pagine dedicate quest’anno alla nascita del Freedom, tra cronaca e storia, seguite da una lettera inviata da Carlo Azeglio Ciampi: <..pur se non mi è possibile intervenire, mi considero sempre idealmente presente, insieme con voi, soprattutto con i giovani che anno dopo anno partecipano numerosi alle attività dell’associazione>. Il professor setta ha ricordato l’importanza della pubblicazione del libro “Un pranzo di Erbe”, (2014) scritto da un inglese ex prigioniero di guerra, John Verney, ”A Dinner of Herbs” (1966), una testimonianza straordinaria, presentata nei giorni scorsi a Sulmona.
Il 30 Aprile prossimo alle 11.30 nel Liceo Scientifico si terrà la cerimonia per la tradizionale consegna della Borsa di Studi intitolata a Roberto Cicerone, alla presenza dei rappresentanti della ambasciate inglesi e americane.